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la sentenza

Omicidio Trovato a Lamezia, due condanne in abbreviato

Paola e Monteleone sono accusati dell’omicidio avvenuto nella sparatoria a piazza Borelli a Lamezia il 7 marzo del 2022

Pubblicato il: 14/07/2023 – 22:14
Omicidio Trovato a Lamezia, due condanne in abbreviato

LAMEZIA TERME Si è concluso con due condanne il processo di primo grado, celebrato con il rito abbreviato, nei confronti di Claudio Paola e Antonio Monteleone. I due, infatti, sono coinvolti nell’omicidio di Luigi Trovato, 52 anni, ucciso in piazza Borelli a Lamezia Terme nella sparatoria risalente al 7 marzo 2022, nella quale rimasero feriti il fratello, Luciano Trovato, e l’amico Pasquale D’Angela. Il gup di Lamezia Terme, Domenico Riccio, ha condannato Claudio Paola a 18 anni e 8 mesi di reclusione e Monteleone a 12 anni e 4 mesi. A chiudere l’indagine è stata la Procura lametina guidata da Salvatore Curcio, nei confronti di Antonio Monteleone e Claudio Paola, rispettivamente difesi dall’avvocato Armando Chirumbolo e dall’avvocato Giacomo Iaria, indagati per concorso in omicidio e porto d’armi abusivo e ad altre tre persone.

La sparatoria

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, contenute nei capi di imputazione contestati, la sera del sette marzo scorso, Claudio Paola e Antonio Monteleone si trovavano a bordo della di una Alfa Romeo Mito guidata da Monteleone. Erano le 19 circa quando sono arrivati in piazza Borelli da Piazza della Repubblica, ove si trova il Tribunale. In quel momento una Range Rover di colore bianco, proveniente contromano dall’altro senso di marcia, li impattava sul lato anteriore sinistro della macchina. Nello stesso momento una Fiat 500 X rossa li tamponava sulla parte posteriore. Nel frattempo sul posto arrivava, sempre contromano, una Fiat 500 scura che stava seguendo la Range Rover dalla quale sono usciti due soggetti. Uno di loro viene identificato in Pasquale D’Angela. Anche dalla Fiat 500 X è uscita un’altra persona (insieme ad altre allo stato non identificate). Tutti si dirigevano verso l’Alfa Romeo Mito e andavano ad aprire lo sportello del guidatore dietro al quale stava Monteleone. Dal canto suo Claudio Paola era già uscito dall’auto da solo. Ed era armato. Nel momento in cui gli aprivano lo sportello, Antonio Monteleone ha cominciato a sparare due colpi verso D’Angela e Luigi Trovato e altri due colpi verso Luigi Trovato (che è stato colpito al volto) e Luciano Trovato che, vista la risposta armata, hanno subito tentato la fuga. Nel frattempo Claudio Paola ha sparato otto colpi verso i fratelli Trovato, inseguendoli, fino a salire sul tetto di un’auto parcheggiata in piazza Borelli stendere il braccio e far esplodere altri colpi verso Luigi Trovato.

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