CATANZARO «Lo stato di attuazione del Pnrr sul territorio è preoccupante, tanto che la Corte dei Conti ha acceso i riflettori sul tema, evidenziando notevoli ritardi sulla tabella di marcia e di avanzamento dei progetti rispetto alle risorse disponibili». Lo afferma il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara in un intervento per “Il Sole 24 Ore”. «In questo contesto – sostiene Ferrara – un elemento di forte preoccupazione risiede nella scarsa capacità dei comuni di gestire i progetti a causa della ridotta sensibilità finanziaria e della insufficiente capacità amministrativa. In questo quadro quindi cresce la necessità di informazioni certe su contenuti e tempi della rimodulazione del Pnrr. La previsione di spostare alcuni progetti del Piano sui fondi strutturali 2021-27 e sul Fsc è per il momento una ipotesi non corredata da dettagli attuativi. Questo clima di incertezza sta non solo influendo negativamente sull’attuazione del Pnrr ma anche rallentando l’avvio della programmazione 2021-27, che dovrebbe essere già partita ma che in Calabria ancora non è stata avviata, con conseguenze negative sulla capacità delle imprese di programmare i propri investimenti con le uniche risorse certe, quelle europee. Per quanto ci riguarda, infine, ferma restando la necessità del territorio calabrese di interventi urgenti in materia di infrastrutture e logistica, riteniamo – conclude il presidente di Unindustria Calabria – che le risorse del Pnrr che saranno rimodulate dovranno essere destinate alle imprese che necessitano di uno straordinario piano di investimenti produttivi in linea con le missioni strategiche tracciate dal Pnrr».
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