CATANZARO C’era anche la Calabria al Convegno mondiale sui Disturbi del Comportamento Alimentare che si è tenuto a Washington (USA) nelle scorse settimane in occasione del 30esimo anniversario dell’Academy of Eating Disorders.
A far figurare al meglio la nostra regione al convegno statunitense c’era infatti una rappresentanza dell’equipe diretta dalla Professoressa Cristina Segura Garcia, Professore Associato di Psichiatria dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e responsabile dell’Ambulatorio di Ricerca Clinica e Terapia dei Disturbi Alimentari dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Dulbecco, che si prende cura di circa il 90% dei pazienti che soffrono di un Disturbo Alimentare nella nostra regione.
La Prof.ssa Segura, in qualità di Co-chair del PCAC (comitato dell’Academy of eating disorders), ha proposto nella sede congressuale un nuovo progetto di formazione destinato ad ogni professionista che si occupa di DCA, ad ogni singolo livello assistenziale. Tale progetto dovrebbe portare alla creazione di un core curriculum standardizzato e condiviso a livello mondiale e alla creazione di una piattaforma culturale e scientifica comune tra tutti gli operatori di tutti i paesi.
Con la Prof.ssa Segura, hanno partecipato al congresso la Dott.ssa Marianna Rania, Psichiatra e Dirigente di I livello dello stesso centro, la Dr.ssa Elvira Anna Carbone, Psichiatra e Dottoranda di ricerca e il Dott. Ettore D’Onofrio, Medico in formazione specialistica. Quattro studi condotti dal gruppo di ricerca calabrese riguardanti i disturbi dell’immagine corporea, la percezione del dolore, i cronotipi e le ipoglicemie sono stati, infatti, selezionati tra i tanti proposti dai centri specializzati a livello mondiale, per essere esposti come relazioni orali.
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