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Crisi Fondazione Betania, Fiorita: «Non è un’azienda qualsiasi, la Regione intervenga»

L’appello del sindaco di Catanzaro sulla struttura che da decenni fornisce assistenza ai più deboli

Pubblicato il: 16/07/2023 – 16:38
Crisi Fondazione Betania, Fiorita: «Non è un’azienda qualsiasi, la Regione intervenga»

CATANZARO «La Fondazione Betania non è una qualsiasi azienda in difficoltà, non può essere paragonata ad una ditta insolvente e basta, è un pezzo della storia di Catanzaro, è una struttura che per decenni è stata un fiore all’occhiello dell’assistenza e della solidarietà verso i più deboli». È quanto afferma il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita. «Sono migliaia – continua il primo cittadino – i cittadini calabresi, e con loro le famiglie, che hanno ricevuto sollievo delle loro sofferenze, a cominciare da quella devastante della solitudine. Va accolto l’appello accorato del nostro arcivescovo Claudio Maniago e il Comune di Catanzaro è pronto a fare la sua parte per ottenere il fermo della procedura di liquidazione stabilita dal tribunale. La Regione Calabria può fare molto e lo abbiamo detto già da mesi all’assessore regionale alle politiche sociali Staine nel corso degli incontri che si svolti sul punto. Si perché già esiste, e da tempo, in Regione un tavolo di lavoro sulle difficoltà di attuare la riforma per l’ambito di Catanzaro e sulle particolari necessità di Betania».

La proposta 

«La nostra proposta – dice ancora Fiorita – è chiara: la Regione, nel quadro della riorganizzazione del sistema socio-assistenziale e di quello sanitario, aumenti le risorse per il sociale e  adotti tutte le misure necessarie per garantire  a Betania un flusso di liquidità e un margine di redditività che possa servire a pagare puntualmente gli stipendi e assicurare il buon funzionamento dei servizi esistenti. I margini di manovra ci sono. Solo così si potrà anche pensare ad un piano di risanamento dei debiti, compresi quelli che sono alla base della decisione del tribunale. Ho apprezzato l’intervento del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e mi auguro che già domani il presidente della Regione Occhiuto, anche per il suo ruolo di commissario ad acta per la sanità, metta al primo punto della sua agenda politica questa vertenza che, lo ripeto, non può essere assimilata a quella di una qualsiasi azienda privata. Anche e soprattutto sotto l’aspetto occupazionale, Betania è per Catanzaro una realtà importante. Noi ci siamo, anche accelerando i pagamenti di nostra competenza, per contribuire alla soluzione di una questione così rilevante».

Alleanza per Catanzaro” contro Fiorita

Sulle parole del sindaco di Catanzaro è intervenuto il gruppo “Alleanza per Catanzaro”. «Fiorita – riporta una nota – ha perso un’altra occasione per dimostrare che essere il sindaco di Catanzaro non significa pronunciare belle parole ma realizzare fatti e risolvere i problemi. Sul caso di Fondazione Betania, su cui non dovrebbe speculare visto che in ballo c’è il futuro di centinaia di dipendenti e di ospiti delle strutture, ha la faccia tosta di puntare il dito contro la Regione. Ricordiamo al sindaco che la liquidazione giudiziale della Fondazione è stata avviata nonostante la stessa avanzasse centinaia di migliaia di euro di crediti anche dal Comune, risorse che la Regione aveva trasferito per tempo. Se l’operato dell’Amministrazione Fiorita non fosse quello che è, ossia il mix perfetto tra incompetenza e disorganizzazione, probabilmente la Fondazione non si ritroverebbe in questa situazione. Ricordiamo ancora al primo cittadino che siamo a metà luglio e Fondazione Betania e tutte le altre strutture del socio-assistenziale non sono state ancora contrattualizzate e chissà quando lo saranno. Così come l’Ambito Territoriale Sociale Catanzaro ha definito la sua programmazione e il riparto del fondo nazionale e regionale soltanto lo scorso 20 giugno. Ritardi su ritardi che certo non hanno facilitato il mondo del Welfare e, a maggior ragione, le strutture già in difficoltà. Fiorita stia tranquillo, la Regione farà la sua parte per trovare una soluzione e coprire le lacune degli altri enti. La prossima volta prima di affrontare un argomento, consigliamo al sindaco Fiorita di farsi un esame di coscienza e verificare se ha le carte in regola per poter formulare giudizi. Su Fondazione Betania avrebbe fatto meglio a stare in religioso silenzio. Fiorita – conclude “Alleanza per Catanzaro” – non è il sindaco del cambiamento ma quello del giorno dopo: interviene soltanto dopo che un problema è scoppiato o è già stato risolto».

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