TORRE DEL GRECO Una palazzina di tre piani è crollata a Torre del Greco, in provincia di Napoli: tre le persone estratte vive dalle macerie, sono tutte in ospedale con traumi in varie parti del corpo. Nessuno dei feriti è in pericolo di vita. Le condizioni più serie sono quelle di una 19enne, ricoverata con fratture. Sono state medicate per lievi ferite anche due persone che transitavano in strada al momento del crollo, colpite da alcuni frammenti. Non risultano persone disperse, ha detto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, in un punto stampa con i giornalisti nella sede del Comune. Al lavoro i vigili del fuoco e i carabinieri. Sono state attivate anche le squadre Usar, gli specialisti della ricerca e del soccorso tra le macerie. La palazzina si trova nel pieno centro della cittadina vesuviana, tra vico Pizzo e corso Umberto. Il traffico è stato bloccato in un ampio perimetro attorno alla zona del crollo. «Qui gli edifici sono molto vecchi, ma quello in particolare aveva problemi, si sapeva». I residenti del centro storico parlano di disastro annunciato. Una donna che abita a poche decine di metri dal luogo del crollo sostiene che sulla facciata dello stabile crollato fossero visibili lesioni e altri segni di pericolo. La procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo, allo scopo di verificare le cause del cedimento ed eventuali responsabilità. Il procuratore capo Nunzio Fragliasso ha spiegato che appena ci sarà il nulla osta da parte dei vigili del fuoco partirà il lavoro del consulente tecnico nominato dalla procura. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni «sta seguendo le operazioni di soccorso delle persone coinvolte nel crollo a Torre del Greco, ha parlato al telefono con il comandante dei vigili del fuoco ed è costantemente aggiornata», riferiscono fonti di Palazzo Chigi.
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