COSENZA «Ho scritto una canzoncina nuova, s’intitola “La vita com’è”. L’ho composta per il film “Il più bel secolo della mia vita” (regia Alessandro Bardani protagonisti VaLerio LundiNi e Sergio Castellitto). Dal 7 settembre al cinema. Questo è il tipo di film che piace a me. Scritto e diretto con cura, interpretato in modo naturale da tutti gli artisti coinvolti. Uno di quei rari film che sa di vero, che sorridi e ti commuovi al tempo stesso e che lascia spazi di riflessione sui rapporti generazionali (ma non solo), in modo poetico e mai banale. Viditivillu!». Con queste parole Dario Brunori, in arte Brunori Sas, annuncia sui suoi profili social l’uscita di una sua nuova canzone scritta per il film “Il più bel secolo della mia vita”.
La pellicola racconta la storia di Giovanni (Valerio Lundini), un ragazzo che a causa di un’assurda legge non può conoscere l’identità dei suoi genitori biologici, gli stessi che non l’hanno riconosciuto alla nascita, prima del suo centesimo compleanno. Il giovane vorrebbe veder esaudito il suo unico desiderio e scoprire di chi è figlio prima di diventare vecchio, ma la burocrazia glielo impedisce.
Per smuovere l’opinione pubblica e far sì che si interessi al suo caso, Giovanni ha un’unica speranza: riuscire a conquistare la complicità di Gustavo (Sergio Castellitto), unico centenario, come lui non riconosciuto alla nascita, ancora in vita. Peccato che quest’ultimo, nonostante sia l’unico in grado di poter aggirare la legge e avere diritto alla normativa, non sia affatto interessato alla questione. Da quest’incontro tra un uomo centenario proiettato verso il suo futuro e un giovane legato al suo passato nascere un’imprevedibile amicizia.
Le canzoni di Brunori già in passato hanno fatto da colonna sonora ad alcuni film come “E’ nata una star” del 2012, “L’ospite” del 2018, “Odio l’estate” del 2020 (con cui ha vinto un Nastro d’argento e un Ciak d’oro) e “Il grande giorno” del 2022.
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