PALMI Il tribunale collegiale di Palmi ha emesso la sentenza di primo grado del procedimento denominato “Joy’s Seaside”, operazione investigativa che era stata avviata con gli arresti del 25 marzo 2021 operati nel blitz della Squadra Mobile e del Commissariato di Gioia Tauro. Lo riferisce una nota diffusa dallo studio legale Vigna. «L’ipotesi sviluppata nel corso delle indagini – prosegue la nota – mirava alla dimostrazione dell’operatività di due distinte associazioni criminali insistenti sul lungomare di Gioia Tauro e nel Rione Marina, l’una delle quali a carattere mafioso, l’altra finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Costrutti che, all’esito della complessa ed articolata istruttoria dibattimentale in rito ordinario non sono stati ritenuti provati dal tribunale palmese il quale, con il dispositivo odierno, ha escluso la sussistenza di un’associazione mafiosa ed ha altresì constatato l’assenza di una struttura organizzata tesa al commercio di droga, ritenendo piuttosto dimostrate talune ipotesi delittuose monitorate nel corso delle indagini. Sconfessata, pertanto, la tesi di una direzione unitaria delle vicende di reato monitorate nel territorio della Marina di Gioia Tauro durante il periodo d’indagine, il che – rimarca nella nota lo studio legale Vigna – ha portato ad un ridimensionamento delle richieste di condanna avanzate dall’Ufficio di Procura per effetto dell’esclusione delle due imputazioni associative e delle aggravanti connesse ai singoli reati fine».
Queste, nel dettaglio, le decisioni assunte secondo quanto riportato nella nota dello studio legale Vigna:
De Maio Gaetano (difeso dagli avvocati Domenico Putrino e Domenico Malvaso): assolto (richiesta PM anni 28)
Cento Cesare (difeso dall’avv. Domenico Putrino): assolto (richiesta PM anni 12)
Cento Giuseppe (difeso dall’avv. Domenico Licastro): assolto (richiesta PM anni 10)
De Maio Carmelina (difesa dall’avv. Domenico Putrino): assolta (richiesta PM anni 6)
Giovinazzo Antonio (difeso dall’avv. Domenico Putrino e dall’Avv. Giuseppe Milicia): assolto (richiesta PM anni 6)
Modaffari Gaetano (difeso dall’avv. Davide Vigna): assolto dai capi 2 (associazione finalizzata al narcotraffico), 7 e 15, condanna per i restanti capi ad anni 7 di reclusione (richiesta PM anni 20)
Sposato Rocco (difeso dallavv. Giuseppe Milicia): assolto dai capi 2 (associazione finalizzata al narcotraffico), 6 e 7, condanna per i restanti capi ad anni 5 mesi 4 di reclusione (richiesta PM anni 16)
Sposato Cosma (difeso dall’avv. Giuseppe Milicia): assolto dai capi 2 (associazione finalizzata al narcotraffico), 6 e 7, condanna per i restanti capi ad anni 5 mesi 4 di reclusione (richiesta PM anni 16)
Martinone Luca (difeso dall’avv. Girolamo La Rosa): assolto dal capo 2 (associazione finalizzata al narcotraffico), condanna per il capo 10 alla pena di anni 4 di reclusione (richiesta PM anni 14)
Maiolo Mario (difeso dall’avv. Andrea Alvaro): assolto (richiesta PM anni 13)
Iannì Luigi (difeso dagli avv.ti Domenico e Mimmo Infantino): assolto (richiesta PM assoluzione)
De Luca Graziella (difesa dall’avv. Mariangela Borgese): assolta (richiesta PM assoluzione)
Giovinazzo Francesco (difeso dall’avv. Domenico Putrino): assolto (richiesta PM assoluzione
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