ROMA «La decisione della Russia di interrompere l’accordo del grano è l’ulteriore prova su chi è amico e chi è nemico dei paesi più poveri». Lo ha sottolineato la premier Giorgia Meloni, aggiungendo: «Riflettano i leader di quelle nazioni che non vogliono distinguere tra aggredito e aggressore.Usare la materia prima che sfama il mondo come un’arma è un’altra offesa contro l’umanità».
«L’accordo sul grano può e deve continuare a funzionare, senza la Russia». Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky nel suo consueto videomessaggio serale, riferisce Ukrinform, precisando che ne parlerà con il Segretario Generale delle Nazioni Unite e con il presidente turco Erdogan. «La posizione dell’Ucraina è sempre stata e sarà la più chiara possibile: nessuno ha il diritto di distruggere la sicurezza alimentare di nessuna nazione».
«Una decisione irresponsabile pericolosa che avrà conseguenze per milioni di persone vulnerabili nel mondo»: così il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby ha definito la decisione di Mosca di non rinnovare l’accordo per l’export del grano dai porti ucraini. Kirby ha esortato la Russia a revocare la sua decisione. Joe Biden riceverà alla Casa Bianca il cardinale Matteo Zuppi, l’inviato del Papa per la pace in Ucraina. Lo riferisce una fonte informata a Politico sottolineando che si tratterà di un incontro «privato».
«Condanno la decisione unilaterale della Russia di ritirarsi dalla Black Sea Grain Initiative, nonostante gli sforzi della nostra alleata Turchia e delle Nazioni Unite. La guerra illegale della Russia contro l’Ucraina continua a danneggiare milioni di persone vulnerabili in tutto il mondo». Lo scrive in un tweet il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
«Un grande piacere incontrare la premier Giorgia Meloni di nuovo dopo il vertice Nato della scorsa settimana. Ho ringraziato l’Italia per il suo contributo chiave alla Nato e l’incrollabile supporto all’Ucraina. Abbiamo discusso della risposta della Nato alle sfide in ogni direzione, incluso il terrorismo e l’instabilità sul fronte Sud». Lo scrive in un tweet il segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg.
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