Ultimo aggiornamento alle 19:23
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

l’appello

Anniversario dell’assassinio di Borsellino, Irto si rivolge ai giovani

La riflessione del segretario dem, che invita a battere la ’ndrangheta con la «cultura, la letteratura, l’arte, l’informazione e la pedagoga»

Pubblicato il: 19/07/2023 – 11:58
Anniversario dell’assassinio di Borsellino, Irto si rivolge ai giovani

«I partiti politici non possono rimanere indifferenti rispetto alla necessità di formare o nutrire una coscienza individuale e collettiva antimafiosa». L’ha scritto il senatore Nicola Irto, segretario dei dem calabresi, in una sua riflessione uscita sul Quotidiano del Sud di stamani. «Sul punto, oggi, nel trentunesimo anniversario dell’assassinio di Borsellino e dei cinque componenti della sua scorta, credo che sia opportuna – ha premesso Irto – una riflessione articolata, con uno sguardo al futuro della Calabria, regione che, seppure in fase di spopolamento preoccupante, cerca ogni giorno di resistere alle pressioni e ai condizionamenti della ’ndrangheta; anche grazie alle azioni della magistratura e delle forze dell’ordine, alle scelte di una Chiesa più attenta, di una stampa più libera, di una società civile più risoluta, di una scuola più consapevole e di alcune rappresentanze politiche più avvedute». Secondo il segretario dei dem calabresi, a proposito delle stragi di mafia, «i nati dopo il ’92 non hanno vissuto quel periodo e dunque non ne conoscono a fondo le tensioni, le vicende di sangue e le storie di eroismo individuale, che nelle coscienze avrebbero peso e séguito considerevoli, se nei vari luoghi del sapere, dalla scuola primaria all’università, fossero materia di racconto, testimonianza ed approfondimento continuativi».
«Coinvolgere i più giovani è – a parere del senatore Irto – il primo passo per alimentare memoria, sensibilità e passione riguardo alla cultura dell’antimafia, che da oltre un quindicennio si giova di una letteratura e di una pubblicistica aggiornate, aggreganti, di denuncia, richiamo e speranza; talvolta di analisi dettagliate sulla marginalità del Mezzogiorno e delle sue aree più sconosciute, come la Calabria, non di rado colpite da pericolose generalizzazioni o messe in cattiva luce da giudizi stereotipati quanto sbrigativi. Spesso – ha ricordato il parlamentare del Pd – don Luigi Ciotti ha ribadito che “i ragazzi sono una meraviglia”, che basta poco per accendere in loro la miccia della curiosità e dell’impegno convinto, anche laddove manchino infrastrutture adeguate, risorse economiche e spazi dedicati, che comunque dovremmo sforzarci di ottenere, posto che le mafie si sconfiggono con la cultura e che la prevenzione dei fenomeni criminali comincia dall’istruzione, dalla formazione e dall’investimento pubblico nelle correlate attività, intanto pedagogiche».
«La letteratura e l’istruzione pubblica si confermano una bussola per guidare le nuove generazioni lungo la strada della conoscenza, della capacità e della libertà di giudizio. È indispensabile – ha puntualizzato Irto nel suo intervento sul Quotidiano del Sud – non dimenticare che la cultura, l’arte, la narrativa, la saggistica, l’informazione e la pedagogia sono strumenti formidabili per salvaguardare la memoria umana; per vincere la paura dell’indipendenza dal dominio mafioso; per limitare l’opera repressiva dello Stato; per abituare i ragazzi alla ricerca e difesa della dignità personale e comunitaria; per costruire, insieme, con un’alleanza tra intelligenze, coscienze e sensibilità antimafia, un futuro migliore per i cittadini della Calabria, in particolare per i più giovani».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x