LAMEZIA TERME Sarebbe il mandante di un attentato dinamitardo ai danni di un circolo ricreativo di Lamezia Terme. Con questa accusa gli agenti della Sezione investigativa del Commissariato di Polizia di Stato di Lamezia Terme hanno arrestato un pregiudicato di 24 anni.
Gli agenti, in particolare, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della locale Procura della Repubblica al termine di un’indagine condotta dalla polizia.
L’esplosione del rudimentale e potente ordigno, di fabbricazione artigianale, era avvenuta poco dopo la mezzanotte dello scorso 11 marzo ed aveva provocato ingenti danno all’ingresso di un circolo ricreativo del centro cittadino. Inoltre a causa della deflagrazione, erano andati in frantumi vetri e infissi di alcune abitazioni ubicate nei pressi del circolo preso di mira dai malviventi.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, l’ordigno avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi se al momento dell’esplosione in zona fossero transitati mezzi o pedoni.
Dalle indagini, sarebbe emerso la spiccata pericolosità sociale dell’indagato che in più occasioni avrebbe minacciato il suo rivale minacciandolo di «mettergli una bomba ancora più potente addirittura nel letto» o di sparagli alle gambe e di «stappargli il cuore».
Al termine delle formalità di rito il 24enne è stato condotto in carcere. (redazione@corrierecal.it)
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