COSENZA Le operazioni peritali si sono concluse, il telefono di Lisa Gabriele non si “sblocca”. E’ quanto emerso nella odierna udienza, dinanzi al Tribunale di Cosenza. I due super periti chiamati a compiere un ultimo ed estremo tentativo per accedere alla memoria interna del telefono cellulare di Lisa Gabriele, uccisa a Montalto Uffugo nel 2015, hanno depositato la perizia. A Paolo Reale e Salvatore Filograno, nominati dal giudice e incaricati del recupero del contenuto del telefonino Nokia 7310 in uso a Lisa Gabriele, erano stati concessi ulteriori 30 giorni per tentare l’accesso all’apparecchio telefonico in uso alla vittima. Nulla da fare, ogni tentativo è stato vano.
Si trattava di una perizia fortemente sollecitata dalle difese di parte civile, rappresentate dagli avvocati Gianluca Bilotta e Nunzia Paese oltre che dal pm Tridico. Unico imputato del delitto è Maurizio Abate, ex poliziotto, difeso dagli avvocati Marco Facciolla e Francesco Muscatello. Al termine dell’udienza, il giudice ha rinviato al prossimo mese di ottobre per dare avvio alle discussioni. (f.b.)
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