“Base Popolare” parte dal pronipote di Misasi. «È una speranza ed una palestra» – VIDEO

ROMA «Oggi è stata costituita a Roma l’associazione politica Base Popolare. La sua presentazione pubblica avrà luogo in occasione di un incontro aperto che si terrà a Marina di Grosseto dal 22 al 24 settembre prossimi». Lo riporta una nota che aggiunge: «Il suo primo biglietto da visita è un breve video in cui il più giovane tra i suoi fondatori, Dante Monda, ne sintetizza l’identità, gli obiettivi e i valori». Monda è figlio del direttore dell’Osservatore romano nonché pronipote di Riccardo Misasi, leone della Dc calabrese,

«Base Popolare – afferma Monda – è una speranza e una palestra. Speranza di rinascita della politica che si è inaridita fino a diventare puro esercizio del potere lontano dalla vita reale. Palestra perché il suo scopo è aprirsi a tutti coloro che vorranno allenarsi con impegno e fatica per diventare i protagonisti di domani. Questa palestra punta quindi su volti nuovi e conta sull’esperienza di alcuni “allenatori” con una solida cultura politica, che resteranno dietro le quinte».
«Le due dimensioni cui Base Popolare guarda come a luoghi fondamentali del suo percorso – è detto – sono i territori e l’Europa. Da un lato le autonomie locali sono comunità umane uniche e irripetibili, non certo mera declinazione dello stato centrale. «In una penisola che è “un paese di paesi”, sono loro il tessuto connettivo della nostra società e il fulcro della nostra idea di politica». Dall’altro lato, l’Europa perché, in sintesi, non c’è futuro per nessuno senza Europa, sempre che diventi «un’Europa politica vera», in grado di proseguire il processo di rinnovamento avviato con la pandemia, che ne ha incrinato la rigidità finanziaria, per tornare a essere una risorsa di pace, di diritti umani e sociali e di creatività per il mondo intero».
«La data di nascita di Base Popolare, 19 luglio, coincide con l’anniversario della strage di via D’Amelio- conclude la nota – in cui furono assassinati da Cosa Nostra Paolo Borsellino e la sua scorta. Monda sottolinea il valore di questa coincidenza «in un momento storico in cui la giustizia è materia di conflitto quotidiano» e aggiunge che per Base Popolare «etica e legalità, intese non come somma di regole ma come forza dei princìpi» sono modalità imprescindibili dell’agire politico». Coordinatori calabresi sono stati nominati: Vincenzo Arnone a livello regionale e Michele Rosato per la provincia di Catanzaro.