Come ogni anno accade dal lontano 2002, anche in questa stagione 2023 l’estate calabrese sarà culturalmente caratterizzata nel segno del Peperoncino Jazz Festival, rassegna musicale itinerante ricca di eventi correlati, partito domenica scorsa e in programma fino a metà settembre, che nell’arco temporale di due mesi porterà turisti e appassionati alla scoperta delle più belle località calabresi, grazie ai circa 60 concerti di cui saranno protagonisti circa 150 artisti, tra cui spiccano i nomi di John Patitucci, Paul Wertico, Sarah Jane Morris, Joy Garrison, Rick Margitza, Eric Daniel, Geoff Westley, Joyce Youille, Paolo Fresu & Omar Sosa, il trio Servillo/Girotto/Mangalavite, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, Walter Ricci, oltre a quelli di cantautori del calibro di Giorgio Conte e Peppe Voltarelli.
Nato da un’idea di Sergio Gimigliano e Francesca Panebianco e giunto quest’anno alla sua XXII edizione, il festival musicale più piccante d’Italia è iniziato domenica scorsa (16 luglio) con tre tappe in cui è stato protagonista il duo della cantante nippo-svizzera YUMI ITO e del chitarrista polacco SZYMON MIKA (che si sono esibiti a San Nicola Arcella, a San Fili e, grazie alla joint-venture con La Guarimba Film Festival, ad Amantea) e, in contemporanea, con una intensa “tre giorni” silana (patrocinata dall’Ente Parco Nazionale della Sila, dal Comune di Spezzano della Sila, dalla Nuova Proloco di Camigliatello e da Destinazione Sila e realizzata con il supporto logistico dell’Hotel Tasso e con la fattiva collaborazione di William Lo Celso, Daniele Donnici e Simona Lo Bianco), nel corso della quale in location di incredibile fascino quali il bene FAI della Riserva naturale dei Giganti di Fallistro, il piccolo teatro all’aperto che impreziosisce il corso di Camigliatello e il giardino della villa in cui ha sede la Fondazione Premio Sila si sono esibiti, rispettivamente, i Toca Tango, il cantautore Sasà Calabrese insieme al sassofonista Danilo Guido e, grazie alla nuova e prestigiosa joint-venture con il Premio Sila 49, l’incredibile duo composto dalla carismatica cantante italiana di nascita ma brasiliana di adozione Mafalda Minnozzi e dal talentuoso chitarrista americano Paul Ricci.
Dopo queste splendide tappe nel cuore della Sila, che da ben 15 anni sono una costante del festival organizzato dall’associazione culturale Picanto, il PJF, che per il terzo anno consecutivo è entrato a far parte del progetto sperimentale “Jazz takes the Green” – una rete nazionale di eventi culturali sostenibili e a basso impatto ambientale che gode della pluriennale esperienza e del tutoraggio della Fondazione EcoSistemi, del prestigioso patrocinio del Ministero della Cultura e del supporto di I-Jazz – STASERA (giovedì 20 luglio) approderà nell’elegante chiostro di Palazzo San Bernardino a Corigliano Rossano con un coinvolgente Tributo a Frank Sinatra a firma del poliedrico artista GIANLUCA GUIDI.
Nel corso della serata, realizzata in joint-venture con CORO Summer Fest 2023, su quello che è uno dei palchi storici della manifestazione diretta da Sergio Gimigliano – calcato, negli anni, da artisti quali: John Scofield, The Yellowjackets, Joshua Redman, Peter Erskin, Eddie Gomez, Maria Joao, Enrico Rava, Danilo Rea, Paolo Fresu ecc. – il carismatico crooner, che ha dalla sua anche l’essere attore e regista di teatro di grande spessore (ha recitato al fianco di Nino Manfredi e Gigi Proietti e portato in scena spettacoli di successo come “Aggiungi un posto a Tavola”), nonché personaggio televisivo e radiofonico (da un lato, si annoverano le partecipazioni alla serie “Linda e il Brigadiere” e al cult di Sorrentino “The Young Pope”, dall’atro la conduzione di Gianvarietà su Radio Uno e l’essere spesso ospite di Fiorello a Viva Radio Due) proporrà il suo personale omaggio in musica e parole all’indimenticabile “The Voice” interpretando brani come “That Old Feeling”, “L.A. is my Lady”, “The Lady Is A Tramp”, “My Way” e “That’s Life!”.
Il carismatico artista, vero e proprio “Amico” del Peperoncino Jazz Festival (tanto sia nel 2019 che quest’anno è stato ospite nelle apprezzatissime sessioni newyorkesi del festival, ospitate in alcuni dei luoghi più esclusivi di Manhattan), in occasione del concerto rossanese sarà supportato da tre autentici fuoriclasse del jazz italiano: l’incredibile pianista Michele Di Martino, il solido contrabbassista Tommaso Scannapieco (già applaudito al fianco di Daniele Sepe, Enzo Avitabile, Tony Esposito, Gegè Telesforo, Danilo Rea, Fabrizio Bosso ecc.) e il fantasioso batterista Franco Gregorio.
Dopo questa prima tappa del PJF 2023 nel territorio di Corigliano Rossano (che, come la seconda – il concerto del trombettista FABRIZIO BOSSO in programma il prossimo 6 settembre nello splendido Castello Ducale – sarà ad ingresso libero in quanto fortemente voluta dall’Assessore al Turismo e alla Promozione del Territorio Costantino Argentino e da tutta la compagine amministrativa guidata dal Sindaco Flavio Stasi) e prima della ricchissima “cinque giorni” targata Magna Graecia Jazz Fest organizzata in joint-venture con #sibariinprogress e ospitata nel Parco archeologico di Sibari, da domani (venerdì 21) a lunedì 24 luglio i tanti appassionati che ogni anno seguono il tour turistico, culturale ed enogastronomico tracciato dal PJF nei più bei luoghi calabresi potranno vivere un intenso week end tirrenico all’insegna della rassegna Cedro in Jazz.
In programma a Santa Maria del Cedro, graziosa cittadina della costa occidentale della Calabria, la rassegna, fortemente voluta dal sindaco Ugo Vetere e realizzata con la collaborazione del Consorzio del Cedro di Calabria presieduto da Angelo Adduci (che curerà la degustazione di prodotti a base di cedro nel corso delle prime tre serate ospitate nel giardino del Museo del Cedro, ospitato nello splendido Palazzo Marino), sarà inaugurata domani, venerdì 21 luglio, alle ore 22,dal talentuoso sassofonista DANIELE SCANNAPIECO, unanimemente riconosciuto come uno dei migliori tenoristi italiani (come dimostrano le collaborazioni con artisti delcalibro di Dee Dee Bridgewater, Henri Salvador, Ira Coleman, Andrè Ceccarelli, Eric Legnini, Mario Biondi, Danilo Rea, Stefano Di Battista, Nicola Conte ecc.), che ammalierà il pubblico a capo dei Dirty Three, formazione nella quale militano il contrabbassista Tommaso Scannapieco e il batterista Luigi Del Prete.
Il giorno seguente (sabato 22 luglio), sempre al Museo del Cedro e sempre alle ore 22, sarà invece di scena DENISE KING, cantante dalla voce straordinariamente armonica, raffinata ed elegante, capace di fondere stili diversi in perfetta tradizione afro-americana.
Scoperta da Dexter Wansel, produttore, arrangiatore e regista della Philadelphia International Records, Denise vanta collaborazioni con musicisti internazionali come Archie Shepp, Roy Hargrove, Christian McBride, Uri Caine, McCoy Tyner e le grandi star del blues Ruth Brown e Koko Taylor, fino a pop star quali Billy Paul e Céline Dion.
Ad accompagnarla sul palco, gli Hammond Groovers, formazione composta dal chitarrista Daniele Cordisco, da Antonio Caps all’organo Hammond ed Elio Coppola alla batteria, con i quali proporrà brani originali e standard della tradizione jazz, soul e gospel con la sonorità dell’Hammond trio.
Pima della tappa conclusiva, in programma lunedì 24 luglio in Piazza Falcone, nella frazione di Marcellina, laddove la serata sarà all’insegna dello swing dei THE HOPPERS, domenica 23 le degustazioni da base di cedro arricchiranno, come già accaduto nel corso delle prime due tappe all’insegna del Cedro in Jazz, l’esibizione degli artisti sul palco, che nella fattispecie saranno un super quintetto capitanato dal grande chitarrista americano DAVID HOWARD.
Sempre in viaggio tra gli Stati Uniti, il Canada e l’Europa, David è un musicista eclettico e dotato di una grande sensibilità (il suo stile è stato influenzato da grandi artisti del panorama jazz e blues internazionale, da B.B. King a Muddy Waters, passando per Eric Clapton, Miles Davis, John Coltrane e tanti altri) e, al contempo, docente presso il prestigioso “Berklee College of Music” (da cui è uscita gente del calibro di Quincy Jones e che riceve ogni anno migliaia di iscritti da tutto il mondo) e per l’occasione avrà al suo fianco il sassofonista Sal Urzino, il tastierista Diego Apa, il bassista Frank Marino e il batterista Giuseppe Pastore.
Dopo questa incursione tirrenica di luglio in quel di Santa Maria del Cedro e prima del concerto-evento in programma sabato 29 luglio al Teatro dei Ruderi di Cirella, nel corso del quale il grandissimo JOHN PATITUCCI riceverà il Premio come Ambasciatore della Riviera dei Cedri, dal 25 al 30 luglio il XXII PJF vivrà cinque giornate di grandissimo valore musicale e culturale all’interno del Parco Archeologico di Sibari, grazie alle tappe del Magna Graecia Jazz Fest fortemente volute dal direttore Filippo Demma, che vedranno di scena, tra gli altri, il trombettista sardo PAOLO FRESU e il pianista cubano OMAR SOSA impegnati nella presentazione di Food, il loro nuovissimo progetto discografico e il super trio formato da PEPPE SERVILLO, JAVIER GIROTTO e NATALIO MANGALAVITE, che proporranno il loro personalissimo Tributo a Lucio Dalla.
Nei primi dieci giorni di agosto, poi, il PJF invaderà in resto della costa ionica (nell’area compresa tra Roseto Capo Spulico e Corigliano Rossano si esibiranno, tra gli altri, artisti del calibro di JOYCE YOUILLE, PEPPE VOLTARELLI, ANDREA BRAIDO, GIORGIO CONTE, il trio formato da Dario DE LUCA, SASÀ CALABRESE e DANIELE MORACA, i SOULSIDE del talentuoso chitarrista ROY PANEBIANCO, il super quintetto di SEBASTIANO RAGUSA e LORENZO IORIO, SALVATORE CAUTERUCCIO, i PICANTO JAZZ ecc.), mentre nella seconda metà del mese, dopo essere passati da paesi dell’entroterra calabro come Aiello e San Marco Argentano (che ospiteranno, rispettivamente, l’esibizione del FAF Trio e quella dello strepitoso pianista di Amy Whinehouse XANTONE’ BLAQ), le piccanti note del PJF si diffonderanno nell’area tirrenica compresa tra Maratea e Lamezia Terme, laddove saranno di scena, tra gli altri, SARAH JANE MORRIS, PAUL WERTICO, ERIC DANIEL, TERJE NORDGARDEN, LIVIA MATTOS, GEGE’ TELESFORO, WALTER RICCI, EGIDIO VENTURA e gli AFROBEATERS con ospite il MAESTRO GAROFALO dei Sud Sound System.
Sarà poi la volta di fare una puntata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino (da GEOFF WESTLEY al TRIO BOBO, da FABRIZIO BOSSO al quartetto di ROBERTO MUSOLINO, fino ai WISHLIST di MARCO TRIFILIO saranno protagonisti in quest’area) e, prima del gran finale a Cosenza, città che in chiusura di festival ospiterà il Calabria Jazz Meeting e una giornata interamente dedicata al grandissimo Miles Davis (che si concluderà con l’esibizione di RICK MARGITZA, ultimo tenorista del leggendario trombettista americano), della coinvolgente rassegna Women, Jazz & Wine, con grandi interpreti femminili – tra cui JOY GARRISON, ROSSANA CASALE, FRANCESCA TANDOI – che si esibiranno nelle più belle cantine del Cosentino aderenti al Consorzio Terre di Cosenza.
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