REGGIO CALABRIA «Va apprezzato il metodo di lavoro dell’Osservatorio contro la violenza di genere, teso a fronteggiare la gravità della problematica con un approccio concreto e propositivo, in stretta sinergia con le linee programmatiche della Regione». L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, nel corso di un incontro con l’avv. Giusy Pino, coordinatrice dell’Osservatorio sulla violenza di genere (istituito con legge regionale nel 2016) e al quale hanno partecipato anche le altre componenti e gli esperti dell’Osservatorio: la dott.ssa Isolina Mantelli, l’avv. Lucia Lipari, il dott. Luca Lanzino, il dott. Pasquale Ciurleo, la dott.ssa Francesca Mallamaci, la dott.ssa Anna De Gaio, il dott. Antonio Gioiello, l’avv. Annamaria Curia.
L’avv. Pino ha esposto al presidente Mancuso le iniziative su cui l’Osservatorio sta intensamente lavorando. Tra cui un evento di carattere nazionale (gli Stati generali contro la violenza di genere) che si terrà per la prima volta a Reggio Calabria, a ridosso della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, e che sarà illustrato alla stampa dopo l’estate. Oggetto del confronto anche l’esigenza di garantire un’adeguata autonomia abitativa ed economica alle donne vittime di violenza.
Dal costante confronto con le donne e con i centri e reti antiviolenza emerge, infatti, che la questione alloggiativa rientri tra i nodi da sciogliere per consentire la fuoriuscita delle donne, e delle madri con figli minori, dal nucleo familiare viziato e dalla spirale del partner maltrattante. Fondamentale, in tal senso, appaiono gli strumenti di welfare che le accompagnino nei percorsi di libertà e autonomia. «Avere un sostegno immediato e concreto, è essenziale – ha sottolineato l’avv. Pino – per le vittime di violenza domestica prive di risorse economiche, poiché le aiuta a maturare la decisione di allontanarsi dal contesto familiare abusante e di intraprendere un percorso di emancipazione e ricostruzione di una vita libera dalla violenza. Dunque, l’affrancamento delle donne dall’esperienza di violenza va sostenuto con forza e deve prevedere soluzioni abitative adeguate. Fondamentale è pertanto la sinergia e la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nell’assistenza alle donne vittime di violenza, soggetti istituzionali e sociali, e di cui l’Osservatorio si propone di essere anello di congiunzione, con l’obbiettivo di ottenere tutele crescenti per le donne, partendo dall’esigenza alloggiativa».
A tal proposito, il presidente Mancuso ha immediatamente fissato a una delegazione dell’Osservatorio un appuntamento col commissario dell’Aterp Paolo Petrolo, per mercoledì prossimo, «al fine di discutere delle modalità operative attraverso cui potere offrire interventi logistici sicuri che prevedano la programmatica sistematizzazione delle donne e dei minori e il recupero di una quotidianità scevra da abusi».
Ha concluso il Presidente del Consiglio regionale: «In Calabria, dove i numeri sulla violenza alle donne sono allarmanti, è necessario adoperarsi concretamente per sostenere la cultura della legalità, realizzando un sistema di protezione radicato nei territori. Dal potenziamento della rete dei centri antiviolenza, all’aumento delle case rifugio, all’attivazione in tutti gli ospedali dei percorsi rosa per le donne vittime di violenza».
x
x