CORIGLIANO ROSSANO L’amministrazione comunale, il sindaco, la giunta, il presidente del consiglio e l’assise intera di Corigliano Rossano si stringono alla famiglia per la prematura dipartita del dipendente comunale di 65 anni, che faceva parte della squadra di tecnici impiegati nel Settore Reti e Manutenzione per la gestione della rete idrica. «Un dipendente assunto in questi ultimi anni – evidenzia la nota del comune – che aveva avuto già modo di farsi apprezzare come persona e come lavoratore, per la professionalità e per la serietà dimostrata sul lavoro oltre che per le qualità umane, apprezzate dai colleghi, dall’intera Amministrazione e dai cittadini con i quali si rapportava quotidianamente». Il dipendente stava svolgendo il proprio turno di controllo e manutenzione della rete idrica quando, da quanto è stato raccontato dai colleghi, è stato colto da un malore mentre si rifocillava ad una fontana in località Piana Caruso. I colleghi hanno subito allertato i soccorsi e sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118 che tuttavia non è riuscita ad impedire l’accaduto. «Esprimiamo vicinanza ai familiari – continua la nota – per la perdita del caro Vincenzo che ci lascia senza parole ma con un immenso e muto dolore. Sulla vicenda, come riportato dall’Eco dello Jonio, è stata aperta inchiesta per la verifica di eventuali responsabilità. L’indagine è affidata ai carabinieri di Corigliano Centro. La famiglia ha incaricato della difesa l’avvocato Ettore Zagarese. L’uomo di 65 anni, aveva appena completato un intervento a Piana Caruso quando è stato colto da malore.
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