TERMINI IMERESE La nave Plutus, battente bandiera di Palau bloccata dalla guardia di finanza dopo avere scaricato 5 tonnellate di cocaina al peschereccio Ferdinando D’Aragona, è arrivata al porto di Termini Imerese (Palermo). I finanzieri del comando provinciale di Palermo e della componente aeronavale del Corpo, hanno eseguito il sequestro preventivo, disposto dalla Dda di Palermo che coordina le indagini, della motonave e il fermo di 15 membri dell’equipaggio (2 ucraini, tra i quali il comandante della nave – 8 turchi e 5 azeri). L’intervento, condotto con l’impiego di numerosi mezzi aerei e navali – costieri e alturieri – del comando operativo aeronavale di Pratica di Mare e del reparto operativo aeronavale di Palermo, in coordinamento con gli investigatori del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Palermo, diretto dal colonnello Gianluca Angelini fa parte dell’operazione scattata nel canale di Sicilia circa il traffico di droga che ha visto coinvolti la nave madre Plutus e il motopeschereccio Ferdinando D’Aragona. I quindici membri dell’equipaggio della nave madre fermati sono Viktor Dyachenko, ucraino, 70 anni, comandante della nave; Murad Osmanov, azero, 28 anni; Elmar Hamzayev, azero, 25 anni; Yaroslav Malenkov, ucraino, 74 anni; Rasim Huseynov, azero, 57 anni; Orkhan Orujov, azero, 33 anni; Erkan Tekin, turco, 38 anni; Nuh Bal, 49 anni; Birol Altin, turco, 40 anni; Mehmet Kirmizigul, turco, 34 anni; Ebubekir Ozbilen, turco , 29 anni; Nurlan Mirzammadov, azero, 29 anni; Ergin Aycun Tahir turco, 34 anni; Erkan Katircioglu, turco, 48 anni; Onur Coskun, turco, 24 anni. Nei giorni scorsi erano stati fermati i cinque componenti dell’equipaggio del peschereccio Ferdinando d’Aragona del compartimento marittimo di ReggioCalabria, bloccato dalla Guardia di Finanza con un carico di 5,3 tonnellate di cocaina, già sottoposti a fermo dalla Dda di Palermo, diretta da Maurizio de Lucia. Le persone già fermate sono Vincenzo Catalano, 35 anni di Bagnara Calabra (Reggio Calabria) e comandante del motopeschereccio; Kamel Thamlaoui, tunisino, 53 anni residente a Tricase (Lecce); Sami Mejri, tunisino, 48 anni, residente a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina); Yanis Malik Bargas, francese, 19 anni; Elvis Lleshaj, albanese, 35 ann. Da Porto Empedocle sono stati trasferiti nel carcere Pagliarelli di Palermo.
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