COSENZA «L’idea principale del festival è quella di far conoscere i luoghi speciali di questa terra e in particolare della provincia di Cosenza. Il Be Alternative Festival anche quest’anno ha visto la partecipazione di centinaia di persone e turisti, ma per noi anche cinque, dieci, venti persone in più costituiscono un punto di partenza essenziale per dare un contributo a questi posti fantastici che amiamo. È importante far capire che questa regione non è solo mare e che la Sila offre località affascinanti, emozionanti, molte delle quali sono ancora sconosciute. In questa terra c’è tanto da vedere e da fare. Sappiamo bene che non sempre istituzioni e privati comprendono fino in fondo il potenziale che hanno in mano, ma il nostro obiettivo come Be Alternative Festival è proprio quello di smuovere le coscienze con un lavoro di qualità». Cristian Romeo, fondatore e organizzatore del Be Alternative Festival è soddisfatto per i risultati raggiunti dalla sua creatura anche in questa calda e difficile estate. I numeri dell’evento musicale giunto alla 14esima edizione, sono importanti e preannunciano un finale ancora più soddisfacente con gli ultimi concerti di fine luglio. «L’edizione di quest’anno – dice Romeo al Corriere della Calabria – è partita molto bene, abbiamo proposto i primi concerti all’interno di “Mood Summer”, nel Parco fluviale di Quattromiglia di Rende. Il festival è iniziato con il concerto di Alan Sorrenti che, nonostante l’età, si è dimostrato un gigante perché, oltre ai più adulti, è riuscito a trascinare anche i ragazzi di sedici anni che si sono letteralmente scatenati sotto il palco. Una vera e propria amalgama generazionale. Sempre all’interno dell’edizione di “Mood Summer” ci sono stati anche i concerti bellissimi di Murubutu e Mattak, che abbiamo voluto fortemente anche per variegare il target in modo di offrire musica di qualità a tutte le generazioni. Soprattutto Murubutu ha incantato il pubblico presente. Dopo queste tappe, sono arrivati i Savana Funk all’Università della Calabria e i Coma Cose in piazza XV Marzo a Cosenza, e anche qui l’entusiasmo della gente è stato grande. Ci siamo spostati quindi in Sila che ormai sta diventando il nostro quartier generale, la nostra location preferita. Abbiamo fatto delle escursioni nelle fattorie di Camigliatello Silano con i concerti di Kety Fusco e Guinevere. Abbiamo fatto ammirare la Sila a molte persone, tantissimi turisti sono saliti con noi e di questo siamo felici. Fino ad arrivare al viaggio sul treno storico, con i concerti in stazione di Galapaghost ed Erio, passando per gli eventi nel luogo dei “Giganti della Sila”. Insomma, tutte attività molto frequentate nonostante il caldo tremendo di queste settimane».
Il 29 e 30 luglio, negli incantevoli scenari del Parco Nazionale della Sila, si terrà una due giorni unica nel suo genere. Sulle rive del Lago Cecita, a Camigliatello Silano, in uno scenario naturalistico emozionante, arriveranno artisti di indiscusso valore. «E’ già la terza volta – spiega Romeo – che portiamo questo evento sul Lago Cecita perché piace molto. Il 29 toccherà ai Nu Genea, che considero al momento la band indipendente e alternativa più importante nel panorama musicale italiano, già capace di superare i confini nazionali portando avanti un bellissimo progetto. In serata arriveranno anche i Baustelle che non hanno bisogno di presentazioni, il cui live si sposa con lo scenario che si presenterà il 30 luglio. Insieme a loro spazio anche ai The Tangram, al dj set della dj messicana Coco Maria, alla giovane cantautrice toscana Emma Nolde e a Dente. Grazie a questo festival siamo riusciti a unire diverse attività regionali che si occupano di escursionismo. Stiamo creando una bella rete che permette, oltre ai concerti, anche di ammirare quello che è il cuore pulsante del Parco Nazionale della Sila. Non mi stancherò mai di dirlo, per noi il fattore turistico conta più dei numeri e delle presenze nei concerti. L’obiettivo primario è far conoscere la Sila per quella che è e per il potenziale che ha. Vogliamo che anche in Calabria venga valorizzato, come in altre regioni, un turismo di montagna».
Ma il festival non si esaurisce con i concerti di luglio. Ad agosto, infatti, arriverà “Be Color”. Si tratta di una partnership importante tra Be Alternative Festival e Color Fest, nata con l’intento di condividere l’organizzazione e la produzione di alcuni eventi musicali della prossima estate calabrese. Il 13 Agosto a Maida (nel Catanzarese) si terrà il concerto dei Franz Ferdinand, la celebre band nata nel 2003 e oggi formata da Alex Kapranos (voce e chitarra), Bob Hardy (basso), Dino Bardot (chitarra), Julian Corrie (tastiere e cori) e Audrey Tait (batteria e cori), icona dell’ultimo ventennio di indie-rock britannico. Questa per il gruppo sarà l’unica data nel centro-sud Italia. Un progetto questo che permetterà l’arrivo di un concerto internazionale per il prossimo anno anche nella provincia di Cosenza.
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