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musica e turismo

Be Alternative Festival, Romeo: «Oltre ai concerti c’è la Sila. Vogliamo far vedere a tutti quanto è speciale»

Al Corriere della Calabria parla uno dei fondatori dell’evento musicale. Il 29 e 30 luglio sulle rive del Cecita arrivano i Nu Genea e i Baustelle

Pubblicato il: 24/07/2023 – 13:24
di Francesco Veltri
Be Alternative Festival, Romeo: «Oltre ai concerti c’è la Sila. Vogliamo far vedere a tutti quanto è speciale»

COSENZA «L’idea principale del festival è quella di far conoscere i luoghi speciali di questa terra e in particolare della provincia di Cosenza. Il Be Alternative Festival anche quest’anno ha visto la partecipazione di centinaia di persone e turisti, ma per noi anche cinque, dieci, venti persone in più costituiscono un punto di partenza essenziale per dare un contributo a questi posti fantastici che amiamo. È importante far capire che questa regione non è solo mare e che la Sila offre località affascinanti, emozionanti, molte delle quali sono ancora sconosciute. In questa terra c’è tanto da vedere e da fare. Sappiamo bene che non sempre istituzioni e privati comprendono fino in fondo il potenziale che hanno in mano, ma il nostro obiettivo come Be Alternative Festival è proprio quello di smuovere le coscienze con un lavoro di qualità». Cristian Romeo, fondatore e organizzatore del Be Alternative Festival è soddisfatto per i risultati raggiunti dalla sua creatura anche in questa calda e difficile estate. I numeri dell’evento musicale giunto alla 14esima edizione, sono importanti e preannunciano un finale ancora più soddisfacente con gli ultimi concerti di fine luglio. «L’edizione di quest’anno – dice Romeo al Corriere della Calabria – è partita molto bene, abbiamo proposto i primi concerti all’interno di “Mood Summer”, nel Parco fluviale di Quattromiglia di Rende. Il festival è iniziato con il concerto di Alan Sorrenti che, nonostante l’età, si è dimostrato un gigante perché, oltre ai più adulti, è riuscito a trascinare anche i ragazzi di sedici anni che si sono letteralmente scatenati sotto il palco. Una vera e propria amalgama generazionale. Sempre all’interno dell’edizione di “Mood Summer” ci sono stati anche i concerti bellissimi di Murubutu e Mattak, che abbiamo voluto fortemente anche per variegare il target in modo di offrire musica di qualità a tutte le generazioni. Soprattutto Murubutu ha incantato il pubblico presente. Dopo queste tappe, sono arrivati i Savana Funk all’Università della Calabria e i Coma Cose in piazza XV Marzo a Cosenza, e anche qui l’entusiasmo della gente è stato grande. Ci siamo spostati quindi in Sila che ormai sta diventando il nostro quartier generale, la nostra location preferita. Abbiamo fatto delle escursioni nelle fattorie di Camigliatello Silano con i concerti di Kety Fusco e Guinevere. Abbiamo fatto ammirare la Sila a molte persone, tantissimi turisti sono saliti con noi e di questo siamo felici. Fino ad arrivare al viaggio sul treno storico, con i concerti in stazione di Galapaghost ed Erio, passando per gli eventi nel luogo dei “Giganti della Sila”. Insomma, tutte attività molto frequentate nonostante il caldo tremendo di queste settimane».

I prossimi appuntamenti, dai Nu Genea ai Baustelle

Il 29 e 30 luglio, negli incantevoli scenari del Parco Nazionale della Sila, si terrà una due giorni unica nel suo genere. Sulle rive del Lago Cecita, a Camigliatello Silano, in uno scenario naturalistico emozionante, arriveranno artisti di indiscusso valore. «E’ già la terza volta – spiega Romeo – che portiamo questo evento sul Lago Cecita perché piace molto. Il 29 toccherà ai Nu Genea, che considero al momento la band indipendente e alternativa più importante nel panorama musicale italiano, già capace di superare i confini nazionali portando avanti un bellissimo progetto. In serata arriveranno anche i Baustelle che non hanno bisogno di presentazioni, il cui live si sposa con lo scenario che si presenterà il 30 luglio. Insieme a loro spazio anche ai The Tangram, al dj set della dj messicana Coco Maria, alla giovane cantautrice toscana Emma Nolde e a Dente. Grazie a questo festival siamo riusciti a unire diverse attività regionali che si occupano di escursionismo. Stiamo creando una bella rete che permette, oltre ai concerti, anche di ammirare quello che è il cuore pulsante del Parco Nazionale della Sila. Non mi stancherò mai di dirlo, per noi il fattore turistico conta più dei numeri e delle presenze nei concerti. L’obiettivo primario è far conoscere la Sila per quella che è e per il potenziale che ha. Vogliamo che anche in Calabria venga valorizzato, come in altre regioni, un turismo di montagna».

Il 13 agosto i Franz Ferdinand a Maida

Ma il festival non si esaurisce con i concerti di luglio. Ad agosto, infatti, arriverà “Be Color”. Si tratta di una partnership importante tra Be Alternative Festival e Color Fest, nata con l’intento di condividere l’organizzazione e la produzione di alcuni eventi musicali della prossima estate calabrese. Il 13 Agosto a Maida (nel Catanzarese) si terrà il concerto dei Franz Ferdinand, la celebre band nata nel 2003 e oggi formata da Alex Kapranos (voce e chitarra), Bob Hardy (basso), Dino Bardot (chitarra), Julian Corrie (tastiere e cori) e Audrey Tait (batteria e cori), icona dell’ultimo ventennio di indie-rock britannico. Questa per il gruppo sarà l’unica data nel centro-sud Italia. Un progetto questo che permetterà l’arrivo di un concerto internazionale per il prossimo anno anche nella provincia di Cosenza.

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