Ultimo aggiornamento alle 10:23
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

l’iniziativa

Povertà educativa, Irto primo firmatario di un disegno di legge per contrastarla

Insieme ad altri parlamentari democrat ha presentato un testo che prevede azioni per stimolare la lettura in età prescolare

Pubblicato il: 24/07/2023 – 21:03
Povertà educativa, Irto primo firmatario di un disegno di legge per contrastarla

«Favorire ed implementare azioni e strumenti per la promozione e la diffusione della lettura in età prescolare». E’ questo l’obiettivo di una proposta di legge presentata dal senatore del Pd Nicola Irto e dai senatori Cecilia D’Elia, Andrea Crisanti, Vincenza Rando, Francesco Verducci e Filippo Sensi, tutti componenti della Commissione Cultura in Senato per il Pd. A riportare i contenuti del disegno di legge il sito Giornalistitalia.it., che riporta le motivazioni dello stesso Irto: «Rientra tra i compiti fondamentali dello Stato, delle Regioni, e in generale delle istituzioni pubbliche, adottare politiche e azioni a sostegno dell’infanzia. A tal fine è opportuno ricordare che la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, ratificata in Italia con legge 27 maggio 1991, n. 176, impone agli Stati contraenti l’adozione di tutte le misure legislative e amministrative necessarie a tutelare i diritti riconosciuti nella Convenzione medesima. Tra questi, l’articolo 17 prevede un impegno degli Stati membri a garantire l’accesso a bambini e a ragazzi a un’informazione sicura, rispettosa della loro età, e che promuova il loro benessere sociale, spirituale e morale». nello specifico, con questo disegno di legge, si propongono una serie di interventi di ampliamento dei servizi con caratteristiche educative, ludiche e culturali. Quindi: la creazione di reti e il sostegno di progetti e laboratori, di rafforzamento infrastrutturale, in termini di dotazione libraria, della rete locale delle biblioteche di pubblica lettura, nonché la creazione di piccole biblioteche negli asili nido e nelle scuole dell’obbligo. Si prevede poi il rafforzamento delle strutture bibliotecarie e l’istituzione o il supporto di presìdi e di iniziative di lettura negli studi pediatrici, nei reparti o negli spazi ambulatoriali degli ospedali, nei consultori e nei centri vaccinali. A tal fine, è prevista anche l’adozione di un Piano triennale per la lettura in età prescolare, che ha la finalità di individuare obiettivi, strumenti e azioni di informazione, diffusione e implementazione delle misure volte alla creazione di una rete che garantisca servizi su tutto il territorio nazionale in modo uniforme ed efficiente. La povertà educativa presenta forti ed indissolubili legami con la povertà economica e si traduce in maggiori difficoltà a trovare un lavoro, a sottrarsi allo sfruttamento e all’isolamento sociale, a esercitare i propri diritti democratici e, correlativamente, in maggiori possibilità di ammalarsi, di cadere dipendenti dall’alcool e dalla droga, di delinquere». Il senatore Nicola Irto, nella sua relazione di fondo inviata alla Presidenza del Senato, usa esattamente questo concetto: «Bambini poveri saranno adulti emarginati con ricadute non solo individuali ma anche collettive per la negativa incidenza sul Pil e per la grave carenza di coesione sociale e territoriale: dunque se il fallimento educativo per l’individuo è una grave deprivazione personale, per la società è un danno economico ed un insidioso pericolo».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x