TROPEA «A nome mio personale e dell’Amministrazione Comunale esprimo grande apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Tropea in collaborazione con la nostra Polizia Locale per l’importante attività di indagine portata a termine nei giorni scorsi e che ha consentito di individuare e portare alla luce 38 attività e strutture turistiche cittadine commercializzate sui principali canali di comunicazione online (tra cui Booking e Airbnb) ma completamente abusive». È quanto dichiara il Sindaco Giovanni Macrì sottolineando «l’importanza da più punti di vista di un’operazione sul sommerso che danneggia tutti e tutti gli sforzi messi in campo sinergicamente dal pubblico e dal privato per la reputazione della nostra destinazione turistica; un’attività di controllo e repressione che – aggiunge – dovrà sicuramente essere continuata e completata e rispetto alla quale continueremo ad assicurare alle forze dell’ordine la massima collaborazione dell’istituzione pubblica».
«Per quanto di nostra competenza interna – prosegue il Primo Cittadino – gli uffici comunali si sono già attivati per il recupero dell’imposta di soggiorno e degli altri tributi locali non versati dalle attività e strutture abusive già denunciate e multate da Fiamme Gialle e Polizia Locale».
«A breve – conclude Macrì – in linea con le politiche regionali che hanno introdotto il Codice Identificativo Regionale (CIR) per tutte le strutture Ricettive Turistiche, proporremo delle analoghe modifiche allo stesso regolamento sull’imposta di soggiorno per rendere ancora più complicate ogni forma di evasione ed elusione, introducendo appositi codici comunali e prevedendo gravi sanzioni anche nei confronti delle agenzie di viaggi online».
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