RENDE L’Università della Calabria sempre più aperta al territorio e vicina ai cittadini. Sono state ben 510 le iniziative organizzate dall’ateneo che hanno coinvolto scuole, enti locali, ordini professionali, imprese, organizzazioni sociali: dagli eventi di divulgazione scientifica ai festival, dalla produzione di programmi radiofonici o televisivi a rassegne, mostre, attività educative e culturali, messe a punto dai dipartimenti, dal Sistema museale Universitario (Simu) e dal Polo universitario penitenziario (Pup). L’Unical ha profuso un impegno deciso verso la terza missione e il Public Engagement, su impulso del rettore Nicola Leone, che ha portato a raddoppiare il numero di iniziative rispetto al 2019, primo anno di censimento, come dimostra il monitoraggio 2022 condotto nell’ambito del “Percorso Partecipativo di Ricerca e Sviluppo del Public Engagement dell’Università della Calabria” e presentato, nei giorni scorsi, ai delegati al Public Engagement delle strutture Unical.
Le 510 iniziative sono state organizzate in prevalenza dall’Università della Calabria (64 per cento). Non è raro, tuttavia, il contributo dell’Unical ad iniziative promosse da enti esterni, pubblici o privati: nel 2022 questo è avvenuto una volta su tre. Oltre 20.000 sono le persone raggiunte dalle diverse attività, secondo le stime fornite dai responsabili delle iniziative, che rilevano le presenze conteggiando gli accessi alle risorse web, la tiratura delle pubblicazioni divulgative e le iscrizioni online o con fogli firme. In quasi il 70 per cento dei casi, le iniziative sono uniche, mentre mediamente due iniziative su dieci hanno cadenza annuale. La modalità di svolgimento prevalente è tornata ad essere quella in presenza, per oltre quattro iniziative su dieci. La modalità solo online continua ad essere adottata per il 30,6 per cento delle iniziative, mentre oltre un quarto delle iniziative è svolta sia in presenza che online. La gran parte delle iniziative afferisce all’area delle Scienze sociali e umanistiche, sebbene cresca il numero di attività di Public Engagement che coinvolgono anche le Scienze biologiche, le Scienze della terra e quelle Ingegneristiche. A coinvolgere il territorio in attività culturali ed educative non sono solo i dipartimenti. Un’offerta rilevante proviene dal Sistema museale universitario, che nel 2022 ha registrato 54 iniziative aperte al pubblico, cui hanno preso parte circa 2.000 partecipanti. Di grande rilievo anche le iniziative di Public Engagement realizzate dal Polo Universitario Penitenziario dell’Unical, in collaborazione con gli istituti di pena calabresi e con associazioni ed enti del territorio.
Il Public Engagement è una parte della terza missione delle università, che riguarda l’insieme di tutte le attività organizzate con valore educativo, culturale e di sviluppo della società, rivolte ad un pubblico non accademico. «L’impegno del gruppo che ha realizzato il monitoraggio – ha commentato Antonio Costabile, delegato del Rettore per la Missione sociale dell’Unical – si è concentrato su due obiettivi: il primo riguarda la raccolta dei dati e la loro sistematizzazione, cioè il monitoraggio permanente delle attività di Public Engagement, il secondo riguarda l’analisi approfondita dei dati e delle attività di Public Engagement, così da giungere a definire delle linee strategiche riferite all’intera università. Desidero ringraziare – ha concluso Costabile – il gruppo di lavoro centrale che sta guidando e organizzando questa attività e tutti quanti i referenti del PE nelle diverse strutture dell’Unical che, con il loro impegno, stanno contribuendo a realizzarla».
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