Reggina, un pool di quattro avvocati per il ricorso al Tar. Patera: «Sono assolutamente fiducioso»

REGGIO CALABRIA «Il ricorso al Tar è già stato depositato questa mattina, ma domani ci saranno altri sviluppi sulla vicenda che sto seguendo insieme agli altri colleghi che difendono la Reggina calcio. Il nostro è un pool di quattro avvocati, stiamo lavorando senza sosta per garantire alla società la permanenza nel campionato di serie B. Sono assolutamente fiducioso che la società possa continuare il suo percorso in questa categoria, ma di più al momento non posso dire, lo faccio nell’interesse della Reggina». L’avvocato Donato Patera, sentito dal Corriere della Calabria, non si sbilancia sull’ennesimo ricorso presentato dal club amaranto dopo le bocciature arrivate nei giorni scorsi dal Consiglio federale della Figc e dalla Covisoc. Le sue, però, in vista della sentenza del Tar del Lazio che dovrebbe arrivare il 2 agosto, sono sensazioni positive. Insieme agli altri legali Enrico Lubrano, Paolo Rodella e il professore Fabio Cintioli, Patera ammette di aver «lavorato tantissimo a questo ricorso». «Stiamo rincorrendo i termini – rivela –, ognuno di noi assolverà dei ruoli differenti perché entro domani pomeriggio dovrà essere tutto pronto sul tavolo del presidente del Tar Lazio. Poi spetterà al collegio decidere».

Il passaggio di proprietà a Manuele Ilari

Sul passaggio di proprietà del 100% delle quote della Reggina (in possesso di Felice Saladini e Angelo Ferraro) a Manuele Ilari, l’avvocato Donato Patera conferma quanto sottolineato in una nota dallo stesso imprenditore romano: «Si tratta di un passaggio di proprietà sottoposto ad una condizione risolutiva relativa alla permanenza della Reggina in serie B. Il passaggio di proprietà è già produttivo agli effetti, è valido ed efficace. Si risolve se la Reggina non ottiene la serie B». (fra.vel.)