CATANZARO Si chiama “Kaire Calabria”, per dare il senso di una ripartenza. E’ un progetto con cui la Regione Calabria intende dare un sostegno alle imprese turistiche per migliorare l’accesso al mercato del lavoro con un contributo in conto capitale, un progetto che prevede la concessione di incentivi all’occupazione dei lavoratori disoccupati svantaggiati, molto svantaggiati e con disabilità. Il progetto è già incardinato in un avviso pubblico in pre-informazione da giugno e contempla, nel dettaglio, un sostegno per i costi salariali riconducibili alle assunzioni effettuate dall’1 aprile 2023, sia a tempo determinato (con una durata non inferiore a tre mesi) che indeterminato, e il prolungamento della durata media dei contratti stagionali nel periodo estivo e invernale. “Kaire Calabria” è stato presentato oggi alla Cittadella dall’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese, dal dirigente generale del Dipartimento Lavoro Roberto Cosentino, dal presidente di Fincalabra Alessandro Zanfino: presenti, tra gli altri, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Rosario Varì e il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara. L’investimento complessivo è di 6,8 milioni: l’intensità del contributo è tra il 50 e il 75% dei costi ammissibili, per un importo massimo di 20mila euro per singola impresa. L’avviso parte lunedì e resta fino al 31 ottobre. Le previsioni sono circa 2.000 assunzioni.
«Un bando importante – ha spiegato Calabrese – anche perché è il primo bando della nuova programmazione comunitario 2021-27, e guarda a un comparto particolare della Calabria qual è il turismo, con l’incentivo alle assunzioni di soggetti svantaggiati e con la finalità di aiutare le aziende in un momento di difficoltà. E’ poi un bando che nasce dalla condivisione con i sindacati e le organizzazioni datoriali, quindi un bando che nasce in sinergia, per la prima volta forse si fa qualcosa e si fa insieme ma del resto se si vuole dare un futuro alla Calabria bisogna lavorare tutti insieme e noi l’abbiamo fatto. C’è poi la possibilità di aumentare la dotazione se dovessero arrivare richieste superiori a quelle attese. E’ poi un bando sperimentale che potremmo poi estendere ad altri settori. L’obiettivo futuro è poi la formazione: sarà questo il prossimo step. Con il presidente Occhiuto – ha sostenuto l’assessore regionale al Lavoro – stiamo puntando alle politiche sul lavoro perché questa è una delle maggiori problematiche della Calabria». A sua volta Alessandro Zanfino, presidente di Fincalabra, ha osservato: «Nella strategia del presidente Occhiuto il ruolo di Fincalabra è quello di essere la longa manus dei vari Dipartimenti per l’attuazione dei progetti e lo facciamo in modo totalmente digitalizzato e informatizzato, oggi anche nella gestione degli avvisi sia in ordine di tempo, per essere veloci nell’erogazione dei contributi, sia in ordine ai controlli e alle verifiche. Ci aspettiamo – ha sostenuto Zanfino – che questo bando, essendo il primo della nuova programmazione, abbia un ottimo tiraggio perché va incontro a soggetti svantaggiati e lavoratori con disabilità in un comparto strategico qual è il turismo». (redazione@corrierecal.it)
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