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Parte l’Ufficio Piano del Comune di Crotone. «Priorità al nuovo Psc»

Ecco gli esperti designati dalla giunta Voce per rivedere gli assetti urbanistici (e non solo) della città – TUTTI I NOMI

Pubblicato il: 27/07/2023 – 19:31
di Gaetano Megna
Parte l’Ufficio Piano del Comune di Crotone. «Priorità al nuovo Psc»

CROTONE Al via l’Ufficio Piani del Comune di Crotone. La sua composizione è stata approvata dall’esecutivo guidato dal sindaco Vincenzo Voce. La struttura organizzativa prevede una “struttura stabile” di cui fanno parte il dirigente del settore Urbanistica, Clara Caroli, Manilio Caizza (responsabile Eq), Gianni Ceraldi, Annamaria Romeo, Aldo Catanzaro (componenti dei servizi amministrativi), Carmine Battaglia (pianificazione urbanistica), Claudio Brasaccio e Giuseppe Parise (componenti della pianificazione urbanistica attuativa), Carmela Squillace (edilizia residenziale pubblica e sociale) e Debora e Tommaso Blandino (Pnnr, fondi strutturali e complessi).
Questo organismo operativo si avvale della collaborazione di esperti intersettoriali (dirigenti): Raffaella Paturzo (affari generali) Francesco Marano (servizi alla persona e altro), Antonio Anania (settore finanziario e patrimonio), Salvatore Gangemi (opere pubbliche e altro), Francesco Iorno (tutela dell’ambiente), e Antonio Senatore (Antica Kroton). E’ anche previsto il ricorso a professionalità esterne all’ente comune, nella fase in cui si dovrà procedere alla redazione del Piano strategico comunale (Psc), al definitivo del piano di Valutazione ambientale strategico (Vas), alla redazione del Piano spiaggia comunale, alla redazione del Piano urbano di mobilità sostenibile, alla redazione del Piano di eliminazione delle barriere e alla redazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima.
L’obiettivo primario, come si legge nel deliberato della Giunta, è quello di «concludere l’attuale fase di pianificazione territoriale del Comune di Crotone, dotandosi di uno strumento urbanistico (il Psc) che – nel rispetto delle norme vigenti – sia strumento di processo e consenta di superare la rigidità propria del Prg attualmente vigente».
Il nuovo strumento dovrà, quindi, costituire «un quadro di riferimento obbligatorio per le pianificazioni di settore, per la programmazione negoziata e per la pianificazione esecutiva, a partire da quella finalizzata alla riqualificazione dei siti industriali ed al recupero degli insediamenti abusivi e alla rivitalizzazione del centro storico». Anche la restante parte che riguarda la «pianificazione e programmazione territoriale (Piano Comunale di Spiaggia – PCS, Piano Urbano di Mobilità Sostenibile – PUMS, Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche – PEBA, Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima – PAESC)» rappresenta un obiettivo prioritario per l’esecutivo guidato da Voce. In particolare all’Ufficio piani viene assegnato il compito di «assicurare la continuità del processo pianificatorio e la gestione delle scelte pianificate, garantendone la corretta attuazione».

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