CATANZARO Mentre la politica aspetta con ansia i passaggi formali per la nascita del Consorzio di bonifica unico, legge sulla quale il governatore Roberto Occhiuto porrà la fiducia e chiederà che la maggioranza voti compatta al 100%, è lo stesso presidente della giunta regionale a pubblicare tra le sue stories di Instagram un messaggio che arriva proprio dal mondo dei Consorzi. Tanto per ribadire che si tratta di una riforma necessaria. E mette nero su bianco quanto anticipato dal Corriere della Calabria nei giorni scorsi: se la riforma non passerà in Aula giovedì prossimo, il presidente è pronto a dimettersi.
Ecco lo scambio sui social. Un utente porta all’attenzione di Occhiuto «il problema che vivono alcuni operai forestali senza stipendio da maggio. Può per cortesia risolvere la situazione?», gli chiede l’interlocutore. «Siamo agli sgoccioli – continua – la prossima settimana non avremo modo di fare la spesa e come dare da mangiare ai miei figli, tanto meno pagare le bollette. Spero che almeno se non sarà lei direttamente a leggere, qualcuno abbia un po’ di compassione per il grande disagio che stiamo vivendo e la informi». Occhiuto non solo legge ma risponde che «il sistema dei Consorzi è al collasso. Negli anni ci sono state in molti Consorzi gestioni clientelari e inefficienti. Oggi la Regione non potrebbe più neanche trasferire risorse per far pagare gli stipendi perché sarebbero pignorate. Per risolvere radicalmente questo problema (e per evitare licenziamenti o fallimenti) chiederò al consiglio regionale di approvare giovedì la riforma dei consorzi. O passa oppure mi dimetterò, perché credo sia giusto continuare a fare il presidente se mi danno la possibilità di affrontare e di tentare di risolvere i problemi che si sono accumulati in tanti anni di mala gestione». (redazione@corrierecal.it)
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