REGGIO CALABRIA Come comunicato dall’Anac lo scorso 23 maggio, dal 1° luglio è diventato obbligatoria la qualificazione delle stazioni appaltanti e il blocco del rilascio del Codice Identificativo di Gara (CIG). Pertanto, potranno appaltare opere pubbliche d’importo superiore ai 500 mila euro e acquistare beni e servizi sopra i 140 mila euro solo gli enti e le amministrazioni che saranno qualificati a farlo, in base alle competenze acquisite, al personale disponibile, alla professionalità dimostrata. Questa è una delle novità importanti del nuovo Codice degli Appalti. In seguito a questo, il Responsabile Anagrafe Stazione Appaltante del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, la dottoressa Giuseppina Ambroggio, ha inviato ad Anac, attraverso il portale www.anticorruzione.it, i dati necessari per la valutazione e l’attribuzione del punteggio necessario alla qualificazione della Stazione Appaltante, ottenendo il massimo livello di qualificazione (classificazione di terzo livello senza limiti di lavoro) per gli appalti di Lavori e acquisti di Forniture e Servizi. L’alta valutazione ottenuta e, quindi, la qualificazione di terzo livello senza limiti d’importo, permetterà all’Ospedale di Reggio Calabria di continuare a operare con efficienza e autonomia per garantire i servizi, le forniture e tutti i lavori di ristrutturazione, riqualificazione e ammodernamento necessari. «Si tratta di un rilevante riconoscimento – riporta una nota dello staff della direzione generale del Gom – dell’impegno e della grande professionalità con cui la U.O.C. Provveditorato Economato e Gestione Logistica, diretta dalla stessa dott.ssa Ambroggio, e la U.O.C. Gestione Tecnico Patrimoniale, diretta dall’ing. Carmelo Giuseppe Fera, lavorano ogni giorno. Al personale amministrativo e tecnico che presta servizio presso le stesse Unità Operative va il ringraziamento e l’apprezzamento della Direzione.
x
x