CATANZARO Nel primo trimestre 2023, l’industria manifatturiera calabrese ha registrato 11.061 imprese attive, rappresentando il 6,9% delle aziende totali nella regione. Lo attesta l’Osservatorio Mecspe sull’industria manifatturiera realizzato in occasione della prossima Fiera del Levante in programma a Bari dal 23 al 25 novembre secondo cui Cosenza, con 3.960 realtà produttive, si conferma come «la provincia con il numero più alto di imprese». A seguire ci sono le province di Reggio Calabria (3.255 imprese), Catanzaro (1.833), Crotone (1.124) e Vibo Valentia (889). «Il primo quadrimestre 2023 – è detto in una nota – è stato segnato sicuramente dalla difficoltà di reperimento delle risorse umane (per il 59%) e delle materie prime (40%), oltre che dall’aumento dei tassi di interesse, mentre per quanto riguarda l’andamento, per quasi tre quarti delle imprese i fatturati restano stabili o in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e per il 75% il portafoglio ordini è considerato adeguato». «L’industria – afferma Maruska Sabato, project manager di Mecspe – si conferma pilastro dell’economia italiana e gli imprenditori hanno capito l’importanza di continuare a investire in innovazione e nella crescita delle risorse con una formazione adeguata. Soprattutto in questa fase dove si stanno affacciando nuove tecnologie come l’AI che potrebbero rivoluzionare il settore, ma che richiedono competenze specifiche e difficili da reperire sul mercato».
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