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«La Regione intraprenda il percorso più adeguato per individuare il nuovo Tesoriere»

“Raccomandazione” del Tar che ha deciso il ricorso di alcune banche che chiedevano la fissazione del termine della convenzione del 2007

Pubblicato il: 01/08/2023 – 20:44
«La Regione intraprenda il percorso più adeguato per individuare il nuovo Tesoriere»

CATANZARO «La Regione resta onerata ad intraprendere il percorso più adeguato per l’individuazione del nuovo Tesoriere». Lo scrive il Tar Calabria in una sentenza con la quale ha deciso il ricorso di alcune banche che chiedevano l’accertamento della definitiva cessazione dell’efficacia della convenzione avente ad oggetto il servizio di tesoreria stipulata dalla Regione Calabria e delle sue successive “proroghe” o “proroghe tecniche” deliberate dal medesimo ente. La vicenda ha dato vita a un lungo contenzioso che il Tar ora chiude ritenendo le proroghe non illegittime ma accogliendo la domanda di fissazione del termine finale della convenzione per la gestione del servizio di tesoreria, termine fissato al 31 dicembre 2023. «Le circostanze della controversia e i contrapposti interessi – sostiene il Tar – possono dunque giustificare la fissazione di un termine di efficacia del contratto da intendersi riferito alla conclusione definitiva dell’odierno contenzioso ovvero, se posteriore, alla chiusura dell’esercizio finanziario in corso, ossia al 31 dicembre 2023 e in tali termini può essere ritenuta accoglibile la domanda di parte ricorrente».  Ma il Tar poi amplia il ragionamento: «Nelle more – e nell’ottica di leale reciproca collaborazione –  la Regione resta comunque onerata ad intraprendere il percorso più adeguato per l’individuazione del nuovo Tesoriere, sia individuando la procedura più efficace tra quelle legittimamente praticabili, previa individuazione, anche alla luce della situazione del mercato e dell’esperienza di altre amministrazioni ritenute comparabili, di un assetto contrattuale che, nel rispetto della vigente normativa, contemperi comunque l’esigenza di sostenibilità della parte pubblica e la naturale “appetibilità” del servizio per gli operatori economici. Inoltre – aggiungono i giudici amministrativi – la Regione dovrà assolvere per tempo alle incombenze necessarie per garantire il passaggio delle consegne tra il tesoriere uscente e il tesoriere subentrante onde evitare soluzioni di continuità, nei termini e con le modalità previste dalla convenzione». (redazione@corrierecal.it)

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