Reggina, domani la decisione del Tar del Lazio sul ricorso. Le altre di B chiedono l’esclusione

REGGIO CALABRIA Si conoscerà domani l’esito dei ricorsi di Lecco e Reggina in merito all’iscrizione alla prossima Serie B. Il presidente del Tar del Lazio, Francesco Arzillo, ha annunciato che il dispositivo sarà reso noto nella giornata di giovedì 3 agosto. È l’esito di una lunga giornata di passione per gli amaranto che si giocano il futuro nelle aule giudiziarie. Tutto rinviato, dunque, di 24 ore.
Da segnalare che, nel corso dell’udienza, l’avvocato della Lega B a nome delle 18 squadre del campionato cadetto ha chiesto l’esclusione della Reggina per salvaguardare «l’equa competizione».
Il Coni ha sostenuto che non c’erano impedimenti per pagare entro il 20 giugno e quindi di fatto il suo intervento avalla l’esclusione della Reggina. I legali dei calabresi replicano che i tempi concessi dalla sentenza di omologa sono stati rispettati. «Stanno condannando a morte un’impresa con tutte le conseguenze che ciò comporta – ha spiegato il legale Enrico Lubrano –, esattamente contro lo spirito del codice per la crisi di impresa, con una pena abnorme. L’8 luglio la Figc aveva di fronte una società che aveva pagato tutto, ed aveva un equilibrio finanziario esemplare, che è quello che devono verificare Federazione e Covisoc; sempre sul 169 andava certamente applicato il punto C che prescrive di adempiere nei termini previsti dal provvedimento di esdebitazione; la Reggina avrebbe certamente potuto pagare il 20, ma non ne era obbligata perché il debito non era scaduto”». All’ udienza al Tar erano presenti Saladini e Ferraro, patron e socio uscenti della Reggina.