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Sanità, conferenza dei sindaci del crotonese. Le rassicurazioni della Commissaria dell’Ao

Carbone ha replicato alle accuse ed illustrato quanto è stato messo già in cantiere e quanto sarà fatto per la sanità della provincia pitagorica

Pubblicato il: 03/08/2023 – 20:35
di Gaetano Megna
Sanità, conferenza dei sindaci del crotonese. Le rassicurazioni della Commissaria dell’Ao

CROTONE Non c’era il numero legale al momento dell’appello e la conferenza provinciale dei sindaci, convocata per le ore 16 di oggi, si è tenuta perché la commissaria dell’Azienda provinciale di Crotone, Simona Carbone, ha deciso ugualmente di confrontarsi con quelli che erano presenti. La riunione era stata convocata per le ore 16 e al momento dell’appello erano presenti i primi cittadini di Crotone, Cerenzia, Cirò, Cirò Marina, Crucoli, Mesoraca, Petilia Policastro, Roccabernarda, Scandale e Verzino. A riunione iniziata sono arrivati i sindaci di Cutro, Belvedere Spinello, Melissa, Rocca di Neto e un delegato di Isola Capo Rizzuto. In rappresentanza dell’Asp c’erano, oltre a Carbone, il direttore amministrativo, Antonio Mantella, e il direttore sanitario facente funzioni, Lucio Cosentino, che erano arrivati nell’emiciclo della sala consiliare del Comune di Crotone dieci minuti prima dell’orario fissato. Ha presieduto il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, nella sua qualità di presidente dell’assemblea. La discussione sulla situazione sanitaria è iniziata senza che vi fosse il numero legale e il dibattito è stato arricchito anche dagli interventi dei rappresentanti dei sindacati di categoria. Il dibattito non ha, quindi, rispettato il protocollo che consente solo ad i sindaci di parlare. Non è stato un confronto facile, perché ci sono stati diversi interventi molto critici sia da parte dei sindaci, ma anche dalla componente sindacale. In molti hanno espresso perplessità sulla situazione in cui versa il sistema sanitario del territorio. Ovviamente la critica non era rivolta all’attuale direzione strategica, nominata da poco. Sono state sollevate perplessità e preoccupazioni, perché si tema che il trend sia quello ormai consolidato di ridurre il servizio sanitario. Alla gestione attuale, così come è stato evidenziato in alcuni interventi, è stato contestato che sino ad oggi è mancato il confronto con gli addetti ai lavori.
Dal canto suo, Carbone ha replicato a tutte le accuse ed ha illustrato quanto è stato messo già in cantiere e quanto sarà fatto per la sanità della provincia di Crotone. Ha confermato quanto anticipato ieri da questo giornale e cioè che l’emodinamica è una conquista ormai certa e sarà una gestione autonoma con un gruppo di specialisti che saranno assunti esclusivamente per svolgere la loro attività presso la struttura ospedaliera del “San Giovanni di Dio”. Ha rassicurato i medici sul fatto che non si perderanno le unità operative semplici e dipartimentali esistenti e che ci sarà l’aumento di una unità operativa complessa (dalle attuali 19 si passerà a 20). Rispondendo alle varie richieste arrivati soprattutto dai sindaci ha confermato la ripresa dei lavori per la costruzione del nuovo pronto soccorso. I lavori dovrebbero terminare entro la data prevista (31 dicembre prossimo). Molte sono state le critiche, ma non sono mancati gli apprezzamenti e gli incoraggiamenti.

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