LATINA «Gli ho tenuto la mano fino alla fine». A parlare è Antonella, la moglie di Franco Gatto, il 60enne originario della Calabria che lo scorso 3 agosto è morto dopo essersi tuffato nelle acque di Rio Martino, sul litorale pontino, per salvare tre bambine in difficoltà. L’uomo è deceduto dopo aver accusato un malore. A distanza di pochi giorni la moglie ha rilasciato un’intervista a Latina Oggi, manifestando tutto il suo dolore per la tragedia. «Mio marito – ha affermato la donna – è stato un eroe. È partito subito non appena ha visto le bambine che stavano per affogare. Ho provato a tirarlo, ma non ce l’ho fatta. Mi guardava, scendeva giù. Poi è morto. Il mare era la sua vita, era un grande amante del mare». Il rammarico della donna è acuito anche da un episodio spiacevole. «Con mio marito steso per terra, lo riprendevano col telefonino. I video stanno girando su Facebook. Io non li ho visti ancora». I funerali di Franco Gatto si sono tenuti ieri nella chiesa di San Carlo Borromeo a Latina.
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