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la vertenza

Strutture socio-assistenziali con l’acqua alla gola, sit-in di protesta al Comune di Catanzaro – FOTO

Manifestazione promossa dal Forum del Terzo Settore. Nel mirino i ritardi nel pagamento delle rette. Sfilano anche gli operatori di Betania

Pubblicato il: 07/08/2023 – 11:47
Strutture socio-assistenziali con l’acqua alla gola, sit-in di protesta al Comune di Catanzaro – FOTO

CATANZARO Protesta del Terzo Settore davanti al Comune di Catanzaro. Le strutture socio-assistenziali che rientrano nell’ambito del capoluogo di regione stanno manifestando questa mattina per lamentare i ritardi nel pagamento delle rette da parte dell’ente capofila e le conseguenti difficoltà a garantire l’assistenza ai pazienti e il pagamento degli stipendi agli operatori: al centro della vertenza, in particolare, la situazione di Fondazione Betania,  da alcune settimane in liquidazione giudiziale a causa dei debiti contratti negli ultimi anni e a rischio fallimento.  Il sit-in nelle ultime ore è stato al centro di una forte polemica tra il terzo Settore ed esponenti dell’amministrazione comunale, secondo cui invece il vero interlocutore della protesta delle strutture dovrebbe essere anzitutto la Regione. 

Per Rosario Bressi, portavoce del Forum del Terzo Settore, «non si comprende il motivo di questa polemica, perché il primo riferimento istituzionale che deve dare risposte è quello che materialmente riceve le fatture delle strutture socio assistenziali, in questo caso il Comune di Catanzaro, che è il Comune capo d’ambito.  Certo, le responsabilità  sono anche della Regione, che ha emanato un regolamento sulle strutture nel 2019 che va di proroga in proroga e probabilmente questa è la causa principale degli attuali disagi, ma questo non toglie che il primo riferimento delle strutture sia il Comune. Quanto a Betania, il tema è la sua grave crisi sicuramente ma anche e soprattutto il fatto che come Betania si possono verificare altre gravi criticità per tutte le altre strutture se non c’è un cambio di passo.  Il punto vero comunque – ha concluso Bressi – è che in gioco ci sono la dignità dei pazienti e la dignità degli operatore e delle loro famiglie, chi fa finta di non capire questo o parla solo di questioni burocratiche si sbaglia di grosso».

Il confronto con il sindaco

Bressi con una delegazione del Terzo Settore è stato ricevuto dal sindaco di Catanzaro Fiorita e dai responsabili del settore Welfare del Comune di Catanzaro. Al termine della riunione, parlando con i giornalisti presenti Fiorita ha definito il confronto «molto positivo, e per certi versi franco», esprimendo preoccupazione per la situazione specifica:  il sindaco ha reso noto che proporrà un tavolo ad hoc alla presenza degli esponenti della Regione e per questo motivo dopo Ferragosto solleciterà il prefetto alla convocazione di una riunione. «I problemi che affliggono il terzo settore ed in particolare Betania devono essere affrontati insieme e con grande spirito di collaborazione e di unione tra il Comune e le associazioni stesse«, ha sottolineato Fiorita.  

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