SCALEA “Haddar – Il frutto di Dio”, il film di Luca Brignone realizzato con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission e prodotto da Pepito Produzioni – Ministero della Cultura direzione generale Cinema audiovisivo, è stato presentato a Scalea.
«Questo racconto – ha detto il regista nel corso della conferenza stampa – per me ha dell’incanto per la semplicità con la quale avviene l’incontro di due culture, due religioni, due lingue e due mondi. Ebrei e Cristiani entrambi chini sotto alla stessa pianta di cedro, in ginocchio in una preghiera che dura una vita intera». Oltre al regista, erano presenti: Anton Giulio Grande, commissario straordinario Fondazione Calabria Film Commission; Agostino Saccà, Pepito Produzioni srl; Luca Miniero, sceneggiatore e supervisore artistico del film e Lillino Cava, coltivatore di Cedri.
«Ho cominciato a coltivare il sogno di poter realizzare questo progetto ben dodici anni fa», ha dichiarato Agostino Saccà, che ha proseguito: «Ero venuto a Santa Maria del Cedro per incontrare un falconiere con la curiosità di raccogliere le giuste suggestioni per raccontare al meglio la storia di Federico II, uno dei progetti di Pepito di prossima realizzazione. Qui ho però incontrato un’altra storia straordinaria: l’incontro tra i cedricoltori e i rabbini ortodossi provenienti da tutto il mondo, grazie a una delle eccellenze della Calabria: il cedro. Ora questo progetto sta finalmente prendendo forma. Ma la vera notizia per me oggi è quella di poter testimoniare di avere una troupe di personale calabrese nei ruoli di vertice (direttore della fotografia, capo macchinista, capo elettricista, data manager). Questo significa che, grazie al lavoro della Fondazione Calabria Film Commission e della Regione Calabria, stanno emergendo nuove professionalità e nuove occasioni di lavoro».
«Questo è un progetto molto importante – ha commentato Anton Giulio Grande -, che esprime tematiche di un certo rilievo. E’ un film tutto da vedere, siamo grati ad Agostino Saccà che è un grandissimo protagonista del cinema nazionale, sempre tanto vicino alla Calabria e alla Calabria Film Commission».
Luca Miniero ha parlato dell’amore scoccato nei riguardi di “Haddar – Il frutto di Dio”: «Quando Agostino Saccà mi ha raccontato l’incredibile incontro che ogni anno a Santa Maria del Cedro avviene tra due particolari comunità, quella dei cedricoltori calabresi e quella dei rabbini provenienti da tutto il mondo, ho subito pensato che ci fossero tutti gli ingredienti per una straordinaria narrazione». E di «bellissima esperienza» ha parlato Lillino Cava (cedricoltore). «Da un giorno all’altro – ha detto – mi sono trovato a essere seguito da venti persone». «Siamo ben felici – ha commentato Giancarlo Formica (Presidente ECOtur – Consorzio Operatori Turistici della Riviera dei Cedri) – di poter ospitare e fornire supporto logistico alle produzioni audiovisive». In Calabria le riprese si sono svolte a Santa Maria Del Cedro.
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