ROVITO “Scalinata sotto le stelle”, che si è svolta nella notte di San Lorenzo a Rovito ha fatto registrare un successo straordinario di pubblico che è andato ben al di là delle più rosee aspettative, tanto che gli stand gastronomici allestiti non sono riusciti a soddisfare le richieste di tutti i visitatori arrivati alla scalinata di Santa Barbara anche dalla città capoluogo e dall’intero hinterland. “Siamo molto soddisfatti – commentano dalla Pro Loco di Rovito – E’ come se si fosse verificata una vera e propria magia, non solo per il pubblico delle grandi occasioni che abbiamo ospitato, quanto per l’atmosfera unica che è stato possibile vivere sospesi tra le stelle di un cielo limpidissimo e le luci di Cosenza in tutta la sua estensione verso Rende. A tanta bellezza e suggestione ha fatto da sapiente colonna sonora Roberto Bozzo con il suo trio che non ha certo deluso le attese di un coinvolgimento di massa attraverso le canzoni più popolari e sentite della nostra tradizione italiana e calabrese. L’ottimo vino Dop Terre di Cosenza servito a piene mani dai sommelier della Fondazione Italiana Sommelier alla presenza del Presidente Gennaro Convertini hanno fatto il resto, regalando a Rovito una serata di straordinario pregio. Un valore ancora più elevato se si pensa che è tornato a pulsare di vita e di allegria uno degli scorci più belli, forse la perla più preziosa contenuta nel Centro Storico di Rovito, che complessivamente rappresenta uno scrigno ricco di tesori da scoprire e riscoprire. In questa direzione, di tutela e valorizzazione del nostro territorio e del suo inestimabile patrimonio artistico/culturale e ambientale, come Pro Loco intendiamo proseguire il nostro cammino”. “L’evento – concludono dalla Pro Loco – è stato organizzato con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, e grazie alla maestria del Chirurgo delle Luci, Italo Scrivano. Nulla, però, avremmo potuto fare se non ci fosse stata la straordinaria sensibilità di Pino De Rose, event planner di Publiepa, che ha sponsorizzato l’ iniziativa in un intervento di vero e proprio mecenatismo, per il quale l’intera assemblea della Pro Loco è grata”.
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