CATANZARO Oltre 40 milioni ai Comuni per la tutela dell’ambiente e per la transizione energetica. A stanziarli la Regione Calabria che ha completato l’attività di ricognizione e di individuazione di progetti infrastrutturali, in fase esecutiva, di titolarità degli enti locali da finanziare con le risorse europee. Una nota diffusa dalla Regione specifica che a seguito della ricognizione dei progetti immediatamente cantierabili, e che dunque potranno concludersi entro il 31 dicembre 2023, la Giunta regionale della Calabria, su proposta del presidente Roberto Occhiuto, lo scorso 10 agosto, ha deliberato lo stanziamento di 43 milioni di euro di fondi Por Fesr Fse 2014-2020 per 94 Comuni. La gran parte delle risorse – poco più di 33,5 milioni di euro – andranno a 71 Comuni per preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse. Poco meno di 9,5 milioni di euro andranno, invece, a 23 Comuni per sostenere la transizione energetica verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori. La Giunta ha deciso di finanziare con questa prima tranche progetti che potranno essere immediatamente rendicontati e conclusi entro il 2023, data ultima per spendere i fondi relativi alla vecchia programmazione comunitaria. Nei prossimi giorni i Dipartimenti interessati dalla procedura – Territorio e Tutela dell’Ambiente e Sviluppo Economico e Attrattori Culturali – provvederanno all’adozione degli atti di approvazione degli elenchi dei progetti finanziabili, preliminari alla sottoscrizione delle convenzioni di finanziamento. Si ricorda – conclude la nota – che la tempistica massima concessa per l’esecuzione, il collaudo e la rendicontazione degli interventi non potrà superare il termine del 10 dicembre 2023. I Comuni calabresi, che in questa fase non hanno avuto finanziamenti, godranno delle risorse relative alla nuova programmazione 2021-2027, i cui fondi potranno essere messi a terra negli anni a venire.
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