«Il senatore Matteo Salvini, eletto nella 18esima legislatura in Calabria, è lo stesso che da Ministro delle Infrastrutture sta tagliando opere fondamentali per lo sviluppo della Calabria? La notizia della rimodulazione di 2,5 miliardi di euro dal Sud verso il Nord del Paese è di una vergogna assoluta. Tra le linee che perderanno i fondi si annoverano il potenziamento della Lamezia Terme-Catanzaro e della Sibari-Porto Salvo. La Calabria è la Regione più colpita da questi tagli ferragostani che ancora una volta dimostrano la natura predatoria della Lega. Salvini tratta la Calabria come una colonia da sfruttare, un atteggiamento ipocrita e menefreghista verso i territori più poveri d’Europa che speravano nel PNRR per una opportunità di rilancio e sviluppo. Ci auguriamo adesso che il suo alleato Roberto Occhiuto, Presidente di una Regione purtroppo abbandonata dal governo, dimostri un po’ di orgoglio e difenda i nostri territori da questi scippi in salsa leghista». Così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.
A Ferrara replica la senatrice della Lega Tilde Minasi, capogruppo del Carroccio in Commissione trasporti: «Dai 5Stelle la solita polemica sterile, ma sono i fatti a parlare. Grazie al costante impegno del vicepremier Matteo Salvini, si sbloccano cantieri e si realizzano opere su tutto il territorio nazionale. Per la Calabria, ad esempio, sono già stati stanziati dal Mit diversi fondi per infrastrutture e AV. Dopo decenni in cui interi progetti sono stati accantonati in un cassetto dalla sinistra, con Salvini finalmente l’Italia riparte in modo concreto e con ambiziosi programmi che daranno nuovo slancio al Paese, da Nord a Sud, sia dal punto di vista economico che occupazionale». Interviene anche il deputato della Lega Simona Loizzo: «Da Laura Ferrara e i suoi, le solite opposizioni ideologiche con il solo scopo di attaccare il leader della Lega. Con il ministro Salvini si sbloccano i cantieri e l’Italia riparte. La nostra Calabria sa bene cosa sia l’immobilismo, soprattutto al Sud, bloccata da 10 anni di nulla a firma Pd e M5S. Lasciamo ai pentastellati le polemiche senza senso, noi parliamo con i fatti».
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