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Rissa in un locale a Vibo, sette persone “espulse” dalla movida per due anni

Ricostruita una zuffa dello scorso aprile. Atti in Procura e obbligo di presentazione per alcuni. È l’applicazione del “Daspo Willy”

Pubblicato il: 16/08/2023 – 13:07
Rissa in un locale a Vibo, sette persone “espulse” dalla movida per due anni

VIBO VALENTIA A Vibo, durante la nottata del 2 aprile, agenti della Polizia di Stato erano intervenuti a seguito della segnalazione di una rissa in atto all’esterno di un noto locale del centro cittadino, tuttavia quando la Volante giungeva sul posto i soggetti coinvolti nella lite si erano già allontanati per sottrarsi ai controlli. Grazie alle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia è stata però puntualmente ricostruita la dinamica degli eventi, ed è emerso infatti che per un futile diverbio occorso durante la serata in un bar, due gruppi contrapposti, animati dalla reciproca volontà di procurare lesioni alla fazione avversa, si erano picchiati selvaggiamente.
Per tali fatti, oltre a trasmettere l’attività investigativa alla Procura della Repubblica per i profili di rilevanza penale, il Questore di Vibo Valentia, all’esito dell’istruttoria compiuta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso 7 cosiddetti “Daspo Willy” per la durata di due anni, nei confronti di sette persone, prescrivendo loro il divieto di avvicinarsi alle zone della movida di Vibo Valentia tutti i venerdì, sabato o domenica, ovvero in qualunque festivo o in occasione di manifestazioni di pubblico intrattenimento.
Per alcuni di loro è stata inoltre richiesta, e poi convalidata dal gip presso il Tribunale Ordinario di Vibo Valentia, l’ulteriore misura dell’obbligo di presentazione presso l’autorità di pubblica sicurezza tra le ore 19 e le ore 20 di venerdì, sabato e domenica di ogni settimana per tutta la durata del provvedimento.

Cos’è il “Daspo Willy”

Il “Daspo Willy” è una misura di prevenzione personale di competenza dell’autorità provinciale di Pubblica sicurezza, la cui disciplina è stata integrata nel dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma). Il decreto prevede che nei confronti delle persone denunciate per reati commessi in occasione di gravi disordini in pubblici esercizi o in locali di pubblico intrattenimento o nelle immediate vicinanze, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza, il Questore possa vietare loro l’accesso in dette aree.

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