CATANZARO «Favorire lo sviluppo di una società digitale, che metta al centro cittadini e imprese e faciliti la diffusione delle nuove tecnologie digitali nel territorio, tenendo presenti i valori della sostenibilità, etica ed inclusività». La Regione Calabria guarda al futuro e predispone il Piano triennale per la transizione digitale in un’ottica di sistema. Il documento, approvato di recente, indica i passaggi e gli obiettivi della transizione digitale che è la nuova “frontiera”, la nuova scommessa dell’amministrazione, già esemplificata con la trasformazione del Dipartimento della Presidenza nel Dipartimento Transizione digitale e attività strategiche «al fine di accrescere le capacita di innovazione e la competitività del sistema organizzativo».
Nel documento – consultabile alla fine dell’articolo – si spiega che «la Regione Calabria per il tramite delle azioni intraprese dal Dipartimento Transizione digitale ed attività strategiche si pone come obiettivo di lungo periodo di rappresentare un facilitatore del processo di trasformazione digitale per l’amministrazione e il territorio regionale. Il processo di trasformazione digitale non può che essere inteso in un’ottica di sistema e deve essere orientato a favorire lo sviluppo di una società digitale, che metta al centro cittadini e imprese e faciliti la diffusione delle nuove tecnologie digitali nel territorio, tenendo presenti i valori della sostenibilità, etica ed inclusività». Viene evidenziato che nella nuova programmazione comunitaria 2021-27 della Regione è stato individuato e condiviso l’obiettivo strategico “Una Calabria più intelligente – Competitività e Innovazione”. E sono popi declinati i macro-obiettivi delle linee strategiche della Regione Calabria: Linea Strategica 1: Sicurezza, data privacy, interoperabilità e data governance. Obiettivo: sviluppare programmi volti a rafforzare sicurezza informatica, data privacy, interoperabilità e data governance del sistema regionale digitale delle pubbliche amministrazioni; Linea Strategica 2: Servizi digitali a cittadini, Enti locali ed imprese. Obiettivi: sviluppare servizi digitali avanzati rivolti a cittadini e imprese; sostenere l’interoperabilità con gli enti locali, lo sviluppo delle competenze specialistiche digitali e la domanda di connettività; sostenere il processo di trasformazione digitale dell’economia, l’integrazione delle tecnologie Ict nei processi di gestione e produttivi delle Pmi; Linea Strategica 3: Semplificazione amministrativa. Obiettivo: migliorare la capacità amministrativa attraverso la riorganizzazione dei processi in chiave digitale; Linea Strategica 4: Realizzazione di Ecosistemi verticali. Obiettivo: sviluppare ecosistemi digitali verticali ad elevato contenuto tecnologico su temi considerati d’interesse strategico per il territorio regionale e per il rafforzamento dei servizi aggregati territoriali». La spesa complessiva prevista per il triennio 2022 – 2024 è ripartita tra fondi Pac, Psc, Por, Pnrr e afferenti al Bilancio regionale. (redazione@corrierecal.it)
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