VIBO VALENTIA La motovedetta MV CP 733 della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina ha svolto un’esercitazione di salvataggio in mare con le unità cinofile appartenenti all’associazione di volontariato “Scuola Italiani Cani Salvataggio – Sezione Centro Meridionale”. Lo riferisce una nota. L’obiettivo primario dell’esercitazione – si legge ancora – è stato quello di assicurare il mantenimento del livello di addestramento a standard di sicurezza adeguati peraffrontare con maggiore efficienza eventuali emergenze in mare. Nell’occasione, è stata anche testata la sinergia di intervento discendente dall’applicazione del “Piano S.A.R. Locale”, soprattutto laddove, come nel caso emergenziale ipotizzato, tipico del periodo estivo, si possa far ricorso a ogni altra rilevante risorsa localmente impiegabile, per intervenire ancora più rapidamente nelle operazioni di soccorso. Tutte le fasi dell’esercitazione, svolta sul tratto di costa ricompreso tra i Comuni di Vibo Valentia e Ricadi, sono state costantemente monitorate e coordinate dalla Sala operativa Guardia Costiera, allo scopo di verificare l’abilità, le tecniche d’intervento e di soccorso delle diverse possibili emergenze da fronteggiare in mare. L’impiego delle unità cinofile, grazie all’organizzazione e la professionalità del personale volontario appartenente alla “Scuola Italiani Cani Salvataggio – Sezione Centro Meridionale”, dimostra l’assoluta rilevanza di questo strumento specialistico di ausilio e per coadiuvare la Guardia Costiera nel soccorso in mare dei bagnanti. Esercitazioni come questa sono l’occasione, per la Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, per raccomandare agli utenti del mare l’uso del buon senso ed il rispetto delle basilari norme che disciplinano la sicurezza della navigazione, al fine di prevenire qualunque tipo di incidente in mare, in particolare quella di informarsi sulle condizioni meteomarine della propria zona, adeguando ad esse i propri programmi e comportamenti.
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