REGGIO CALABRIA Erano di ritorno da una gita alle cascate di Bivongi, un giorno di festa per Antonella Teramo che stava trascorrendo insieme alla famiglia il giorno del suo compleanno. Un giorno di festa che si è trasformato in tragedia, la 36enne, noto avvocato di San Calogero, nel vibonese, e la sua piccola Maya, che non aveva ancora compiuto quattro anni, sono morte a seguito dell’incidente stradale che si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri allo svincolo di Melicucco, sulla strada Jonio-Tirreno nel Reggino. Insieme a loro in auto, una Bmw, viaggiavano il fratello Domenico Teramo, la cognata e la nipotina, Valentina Crudo e la piccola Fatima. L’uomo, ricoverato a Polistena, non sarebbe in pericolo di vita, mentre la donna, nota vocalist vibonese, è ricoverata al Gom di Reggio Calabria in gravissime condizioni. I due avevano fissato la data del loro matrimonio per la fine di agosto. Ore di grande apprensione anche per la piccola Fatima, trasferita in elisoccorso in una struttura ospedaliera di Messina, sarebbe stata operata nella notte. Rimangono ancora da chiarire le dinamiche dello scontro frontale con l’altra auto, una Giulietta Alfa Romeo, su cui viaggiava soltanto la terza vittima, Domenico Politi, 39enne di Cittanova.
Dolore e sgomento nelle comunità di Cittanova e San Calogero, che piangono vittime innocenti della strada e stanno vivendo ore di angoscia per le condizioni degli altri feriti. (m. r.)
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