CASSANO ALLO IONIO «Che mondo stiamo consegnando ai bambini. Viviamo il tempo della sconfitta della ragione. Abbiamo fatto sì che la Calabria fosse saccheggiata dall’alleanza tra la ‘ndrangheta e la massoneria. Oggi è l’ora di dire da che parte stiamo. Sul fenomeno migratorio ci giochiamo la civiltà e la democrazia. Su questo fenomeno dobbiamo fare una grande operazione verità e tornare a essere umani». Ad affermarlo, a Bisignano, nell’ambito della XII edizione del Festival delle Migrazioni, è stato monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Ionio e vice presidente della Conferenza episcopale italiana. «Da molti anni – ha sottolineato – non faccio più il bagno nel mare Mediterraneo, trovo disagio, oggi trasformato in un grande cimitero. Quando le prossime generazioni studieranno gli accordi con la Libia, parleranno di una nuova Auschwitz. Basta con il mondo dei fili spinati e dei muri. È arrivato il momento di farla finita anche con la legge Bossi – Fini. Stiamo vivendo un’ora importante, è l’ora della corresponsabilità». «Il nostro destino – ha concluso monsignor Savino- è la fraternità. Dobbiamo far risorgere la speranza». (Ansa)
x
x