CATANZARO «Lo stadio “Nicola Ceravolo” è pronto per ospitare le partite casalinghe dell’Us Catanzaro, grazie allo sforzo straordinario prodotto in meno di tre mesi per adeguare alle normative della Lega un impianto vetusto e dove erano stati effettuati nel recente passato discutibili, costosi e parzialmente inutili interventi». Lo afferma il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita. «Il parere positivo espresso ieri dalla Commissione provinciale di vigilanza e dall’ingegnere Carlo Longhi – prosegue Fiorita – è l’attestato del lavoro svolto su tre fronti: il rifacimento totale del manto erboso e del suo sistema di irrigazione; la creazione di nuovi spazi e servizi, nonché la riqualificazione di quelli esistenti; il sistema di illuminazione. Un impegno notevole, ai limiti del proibitivo, che l’amministrazione ha affrontato con il massimo della determinazione, mettendo a disposizione tutte le risorse disponibili. Se il completamento delle opere è arrivato non a metà settembre come molti tecnici pronosticavano, ma a fine agosto e prima dell’esordio casalingo delle Aquile – rileva il sindaco di Catanzaro – , lo si deve a imprese, maestranze e professionisti che non si sono risparmiati nemmeno un secondo, lavorando nelle giornate torride della più calda estate degli ultimi decenni e in una fase dell’anno in cui le forniture dei materiali sono certamente più problematiche. Ogni ostacolo – e ce ne sono stati tanti – è stato superato con la forza della volontà e con sacrifici davvero notevoli. Abbiamo fatto il nostro dovere, non abbiamo nulla da rimproverarci, ci abbiamo messo passione e amore per la Città e per la nostra squadra di calcio. Abbiamo lavorato in perfetta sintonia con la Società giallorossa perché il “Ceravolo” è un bene collettivo che appartiene ai cittadini e al popolo dei tifosi. Ora attendiamo le decisioni che adotterà la Lega di serie B alla quale abbiamo inviato già ieri sera i verbali della Commissione di vigilanza ad integrazione di tutta la restante documentazione inviata non appena terminati gli ultimi lavori. Rispettiamo ovviamente le regole burocratiche imposte dalla Lega, ma – conclude Fiorita – riteniamo che autorizzare l’esordio casalingo del Catanzaro in uno stadio che ormai rispetta perfettamente tutti i parametri rappresenterebbe un atto di giustizia e di buon senso che può fare solo bene al calcio italiano».
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