CATANZARO Otto interventi, da realizzare nel quadro di un programma di investimenti per complessivi 557 milioni ai sensi dell’articolo 20 legge 67 del 1988, e altri tre interventi a valere sulle risorse Inail. La struttura commissariale della sanità calabrese guidata dal presidente della Regione Roberto Occhiuto ha approvato il nuovo Documento programmatico degli interventi di edilizia sanitaria. Il documento, allegato a un Dca approvato dal commissario Occhiuto, è consultabile alla fine di questo articolo.
Nell’allegato si specifica che « l’attuale dotazione patrimoniale delle Aziende si presenta, per la maggior parte, in un lacunoso stato di manutenzione. Per alcune strutture esistenti l’analisi costi-benefici rende indispensabile la dismissione delle strutture esistenti e la realizzazione di nuove strutture; per altre, si evidenzia la necessità di interventi di edilizia sanitaria per la messa a norma. Ne discende la necessità di definire un Piano di interventi di edilizia sanitaria e di ammodernamento delle dotazioni tecnologiche, che, in accordo al Piano commissariale di riorganizzazione delle reti assistenziali, possa garantire l’efficacia dei percorsi diagnostico/terapeutici, migliorare i risultati di cura in termini di volume/esiti, ridurre la mobilità passiva. Con il presente Documento vengono individuati e definiti gli interventi strutturali e tecnologici che contribuiscono a realizzare una rete ospedaliera e territoriale efficiente, con ospedali che rispettino la classificazione prevista e dotati di tecnologiche avanzate ed adeguate».
Il decreto di Occhiuto dispone che « il Documento Programmatico prevede un importo complessivo pari a euro 280.000.000,00 di cui euro 242.152.306,51 a carico dello Stato a valere sulle risorse residue del Programma ex art. 20 della legge 67/88, euro 17.571.984,68 a carico dello Stato a valere sul Programma previsto dall’art. 71 della legge 448/98 ed euro 20.275.708,81 a carico della Regione Calabria». Nell’ambito del nuovo Documento Programmatico è disposto anzitutto «uno “Stralcio” attuativo, il cui costo complessivo ammonta a euro 45.000.000,00, di cui euro 42.750.000,00 a carico dello Stato, a valere sulle risorse residue del Programma ex art. 20 della L. 67/88 e in particolare della delibera Cipe 52/1998, ed euro 2.250.000,00 a carico della Regione Calabria, costituito dai seguenti interventi: Adeguamento e potenziamento dell’Ospedale di Crotone; Adeguamento e potenziamento dell’Ospedale di Lamezia Terme». In secondo luogo è disposto «uno “Stralcio” programmatico, per il quale è previsto un costo complessivo di euro 235.000.000,00 di cui euro 199.402.306,51 a carico dello Stato a valere sulle risorse residue del Programma ex art. 20 della legge 67/88, euro 17.571.984,68 a carico dello Stato a valere sul Programma previsto dall’art. 71 della legge 448/98, euro 18.025.708,81 a carico della Regione Calabria, costituito dai seguenti interventi: Realizzazione del Nuovo ospedale di Catanzaro; Realizzazione della Cittadella della Salute di Catanzaro; Adeguamento funzionale ed impiantistico plesso Mater Domini». Infine – si legge – è disposto «uno “Stralcio” programmazione regionale, per il quale è previsto un costo complessivo di euro 664.000.000,00 a valere sui fondi Inail nell’ambito delle iniziative di elevata utilità sociale ritenute valutabili nel campo dell’edilizia, costituito dai seguenti interventi: – Ampliamento Ospedale Morelli di Reggio Calabria; realizzazione del Nuovo Ospedale di Cosenza; Realizzazione della Cittadella della Salute di Cosenza». (c. a.)
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