COSENZA «Siamo pienamente soddisfatti del successo delle prime Feste de l’Unità che si stanno svolgendo nella Provincia di Cosenza. Non solo stiamo assistendo a una grande partecipazione, ma anche alla presenza di ospiti di primo piano. Adesso, il nostro impegno prosegue con le altre Feste provinciali, come quelle di Spezzano Sila e Cosenza città. Presto inoltre avremo ospite anche il tesoriere nazionale del partito, Michele Fina. Tuttavia, ci troviamo ancora una volta costretti, con dispiacere, a constatare l’assenza dei consiglieri regionali eletti nella lista Pd nella circoscrizione di Cosenza dagli eventi del Partito Democratico in provincia di Cosenza». Lo scrive il Pd di Cosenza in una nota: il riferimento sembra diretto ai consiglieri regionali Mimmo Bevacqua e Franco Iacucci. «Tale assenza – prosegue il Pd di Cosenza -s i è già verificata in occasione dell’iniziativa sulla sanità e sull’autonomia differenziata, alla quale era presente il responsabile nazionale Pd Mezzogiorno, Marco Sarracino, e dell’iniziativa sul debito sanitario nazionale con Antonio Misiani, responsabile nazionale Pd Economia. Nonché all’Assemblea dell’estate militante a Castrovillari sul tema del Salario minimo e, infine, alla Festa provinciale dell’unità ad Acri, alla quale era presente il Senatore regionale Nicola Irto. Tutto questo purtroppo a seguito di inviti molteplici e diversi solleciti. Insomma, uno scenario che richiama ironicamente il Film Ecce Bobo di Nanni Moretti “Vengo! Ci vediamo là. No, non mi va, non vengo, no. Da qui – rimarca il Pd di Cosenza – rivolgiamo un appello sincero e rispettoso ai consiglieri regionali: lasciate da parte divisioni e fronde, e mettetevi con sincerità e generosità al servizio della grande comunità democratica cosentina, senza riserve e pregiudizi. Il Partito non è solo un comitato elettorale, ma una casa aperta a tutti. Non si può scegliere di supportare solo i circoli o i dirigenti più vicini o simpatetici. Tutti gli eletti a ogni livello istituzionale devono abbracciare con lealtà la loro presenza nel Partito, evitando comportamenti che minano il lavoro degli altri. Serve, dunque, uno scatto di maturità e lucidità. Mentre ci avviciniamo alle elezioni amministrative in importanti centri, soprattutto a Corigliano-Rossano, e alle elezioni europee, non è più tempo di alimentare divisioni. È necessario ricostruire un’unità di intenti. È il momento di rinnovare un impegno sincero nel partito». Secondo il Pd di Cosenza «la presenza di veti sulle persone indicate dalla segreteria provinciale, a distanza di 6 mesi, non può più essere la ragione per portare avanti un’azione di contrasto al Partito stesso. La Segreteria provinciale ha già dimostrato il suo impegno e la sua passione nel lavorare per includere anziché escludere. Nessuna decisione è stata presa o sarà mai presa senza un dialogo e un confronto adeguato. Da qui il nostro invito, che speriamo venga accolto, ai Consiglieri regionali a partecipare alla prossima riunione della Segreteria provinciale, alla presenza anche dei rappresentati cosentini del Partito democratico regionale, per un confronto franco volto a conoscere nel profondo la motivazione delle loro valutazioni di auto-sospensione de facto dalla vita del partito e per ripartimenti finalmente insieme, mettendo da parte la stagione degli aventini».
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