Ultimo aggiornamento alle 15:43
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

l’analisi

Sanità, il “vulnus” della guida di Azienda Zero e il “puzzle” della governance complessiva del settore

Sul tavolo del presidente Occhiuto in primo piano il dossier sull’ente su cui ha fortemente scommesso. Gli scenari nella filiera gestionale

Pubblicato il: 24/08/2023 – 10:29
Sanità, il “vulnus” della guida di Azienda Zero e il “puzzle” della governance complessiva del settore

CATANZARO La partita probabilmente più delicata di tutte. La ripresa dell’attività dopo il periodo ferragostano per il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto registra già una priorità che svetta su tutte: la sanità, l’emergenza sanità. Emergenza a tutti i livelli, e uno di questi livelli si è aggiunto nelle scorse settimane con la scomparsa improvvisa del commissario straordinario di Azienda Zero Giuseppe Profiti, il supermanager catanzarese che ha fatto la fortuna di diverse Regioni – Liguria e Lazio – prima di tornare in Calabria e marcare profondamente con la sua forte impronta il rilancio del settore al fianco del commissario Occhiuto.
È evidente che adesso nella sanità calabrese e nella sua governance c’è un vulnus abbastanza serio anche se – si fa intendere da fonti della Cittadella – Occhiuto avrebbe già messo in primo piano sulla sua scrivania il dossier Azienda Zero. Non manca chi, sia pure sottovoce, sostiene che Azienda Zero in realtà rischia di non avere molto futuro, alla luce dell’ultima pesantissima tegola che si è aggiunta a uno start complicato e anche alle perplessità sollevate sulla configurazione e sulla misione dell’ente da Tavolo Adduce, con cui Occhiuto non è propriamente in rapporti idilliaci, ma c’è anche chi ritiene che Occhiuto ha scommesso così fortemente su Azienda Zero da non avere minimamente intenzione di fare alcun passo indietro. Anche perché Profiti, negli ultimi mesi, aveva alzato in modo sensibile il ritmo, avviando l’ente alla fase operativa grazie ai primi provvedimenti, non scontati – l’atto aziendale, il bilancio, il primo reclutamento di personale, i primi coordinamenti sopratutto in tema di emergenza urgenza – con l’obiettivo di portare Azienda Zero a regime dall’1 gennaio. Certo, adesso il trend potrebbe subire una battuta d’arresto  dopo la scomparsa di Profiti e per questo la partita per Occhiuto è comunque complicata. Complicata soprattutto perché è lampante che il target per individuare il futuro commissario dell’ente più strategico di tutti nel disegno del governatore calabrese sia estremamente alto: lo rende plasticamente il curriculum dello stesso Profiti e le sue relazioni nello scenario nazionale, basti pensare all’omaggio che gli ha reso ai funerali a Catanzaro Franco Locatelli, suo caro amico, presidente del Consiglio superiore di Sanità. Insomma, una partita ai massimi livelli, quelli che peraltro lo stesso Occhiuto da anni frequenta assiduamente.
Una partita che si gioca dunque anche sui tavoli governativi e ministeriali, e infatti sono in tanti, tra gli “osservatori” politici, a ritenere che ora in gioco c’è l’intera filiera della governance che sovrintende alla sanità della Calabria. Già si rincorrono voci di “papabili” nuovi commissari di Azienda Zero – una delle ultime voci porterebbe a Simona Carbone, oggi alla guida dell’Asp di Crotone ma con un robusto curriculum ministeriale alle spalle – ma una cosa è certa: Occhiuto sicuramente si affiderà a un nome di assoluto prestigio e di elevatissimo rango manageriale e tecnico. Inoltre una tesi da giorni particolarmente accreditata è che nelle prossime settimane, da parte di Occhiuto, potrebbe esserci una complessiva rivisitazione degli assetti gestionali del settore, rivisitazione nella quale entrerebbero Azienda Zero e non solo. Da settimane si parla di una possibile nomina dell’attuale dg del Dipartimento Salute Iole Fantozzi quale secondo sub commissario al fianco di Ernesto Esposito con conseguente “promozione” del vicario Francesco Lucia a capo dell’assessorato al terzo piano della Cittadella. Sono scenari, al momento, scenari che comunque configurano un gioco a incastri nel quale la posta in palio è il futuro della sanità calabrese. (a. cant.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x