PALMI Rituali, fede, senso di comunità, lotta alla criminalità organizzata, ribellione, nuove generazioni, responsabilità sociale ed ecologica, futuro. Sono stati questi i temi portanti della seconda tappa di “Fuori Campo 4 – Il cinema in festa”, l’evento itinerante di Rete Cinema Calabria, sostenuto dalla Fondazione Calabria Film Commission, che da 4 anni celebra il territorio attraverso lo sguardo del cinema.
Una piazza della Libertà gremita di pubblico e operatori del settore per l’evento che ha visto alcuni protagonisti delle ultime produzioni di successo cofirmate dalla Film Commission: The Good Mothers (serie italiana vincitrice del Berlinale Series Award sulle donne che si sono ribellate alla ‘ndrangheta) e Summer Limited Edition (nuovissima serie tv dedicata ai giovani in cui la Calabria e l’ambiente fanno da coprotagonisti) e da talenti come l’attore Francesco Colella, interprete del boss Carlo Cosco in The Good Mothers, che in collegamento telefonico ha voluto lanciare anche un messaggio importante: «Quando si tratta di interpretare personaggi che appartengono alla nostra stretta attualità, personaggi che operano nella sopraffazione e in nome di un potere che ha come obiettivo non solo il controllo di un territorio, ma il controllo di esistenze altrui, interpretarli vuol dire innanzitutto prendersi una responsabilità. Tanti altri uomini anche al di fuori della ‘ndrangheta, considerano la donna come proprio territorio privato. Questa è una cosa che dovrebbe inquietare tutti noi, vista la cronaca degli ultimi anni, soprattutto noi uomini, nel rapporto con la donna, con la festività, con i sentimenti e con l’amore».
Una Palmi scintillante per i festeggiamenti della Varia ha accolto il secondo appuntamento di Fuori Campo in cui il focus si è incentrato proprio sulla sinergia che si muove non solo attorno alle grandi produzioni cinematografiche ma soprattutto in eventi come quello proposto, ospitando anche la giovanissima Nicole Sorace, il regista Mario Vitale, l’attore Alessio Praticò e l’attrice Alessandra Aulicino.
«Il nostro lavoro viaggia su due linee precise – racconta al pubblico Giampaolo Calabrese, project manager della Fondazione Calabria Film Commission – quello della promozione dell’immagine della Calabria e quello della produzione industriale, che vuol dire attrarre ulteriori investimenti sul territorio in grado di generare anche nuove occupazioni. La crescita della Fondazione è strettamente connessa alla crescita del territorio, perché noi favoriamo investimenti per i quali il territorio deve farsi trovare pronto. Noi forniamo l’indirizzo da seguire, prediligendo storie e luoghi che contengano intrinsecamente belle narrazioni e forte entusiasmo».
È il caso della serie a tinte rosa e dai temi green Summer Limited Edition prodotta da KidsMe, novità assoluta sia per genere che per contesto territoriale: «Il cinema e la serialità sono due vie che devono viaggiare in parallelo e coesistere – commenta Mario Vitale, regista e ideatore di Summer Limited Edition –. La serialità è un modo di esprimere, di raccontare delle storie, che ha la possibilità di proseguire a lungo nel tempo non solo dal punto di vista narrativo, ma anche in ottica produttiva e lavorativa, e questa è un’opportunità molto importante per la nostra regione. È fondamentale per noi che viviamo qui riuscire a coglierla».
Cinema come occhio per indagare il territorio e farlo scoprire prima di tutto ai suoi abitanti, è d’altronde questo un fil rouge che lega tutte le edizioni di Fuori Campo: «La sinergia tra le produzioni, la comunità e i professionisti del territorio è ciò che differenzia il prodotto finale – ha commentato Fabrizio Nucci della Open Fields Production, tra i referenti del progetto Fuori Campo–. A parità di bellezze naturalistiche è importante far capire che la Calabria è ricca di professionisti del settore e fare un lavoro di rete è fondamentale per la crescita non solo di una comunità, ma del singolo individuo».
Tra gli ospiti della seconda tappa di Fuori Campo, presentata e moderata da Ernesto Orrico e Valentina Caratozzolo, anche: Marco Suraci di Icarus Factory, che negli ultimi mesi ha preso parte alla realizzazione di “U.S. Palmese”, l’ultimo film dei Manetti Bros prodotto da Mompracem e Rai Cinema con la collaborazione della Calabria Film Commission, anch’esso girato tra le vie di Palmi e dedicato alla storica squadra di calcio cittadina; Francesco Mollo, location manager di The Good Mothers e Summer Limited Edition e Walter Cordopatri della Scuola di Recitazione della Calabria.
Prossimo appuntamento sabato 26 agosto a San Lorenzo Bellizzi (CS), dove Fuori Campo 4 incontrerà “Exit. Deviazioni in Arte e Musica”, festival ideato da Piano B con l’obiettivo di valorizzare luoghi storico culturali della Calabria, per un evento dal titolo “Il cinema documentario e l’opera contemporanea”. Tra gli eventi in programma, l’incontro con la regista Vania Cauzillo e la proiezione del suo documentario con animazione “Il mondo è troppo per me – La storia di Vittorio Camardese” (2022), e la proiezione del corto “Friend” di Andrey Svletov (2022), a cura del Calabria Movie International Short Film Festival.
L’evento è realizzato con il contributo di Fondazione Calabria Film Commission, nell’ambito del Piano di Azione e Coesione 2014/2020, erogato ad esito dell’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria – 2023.
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