MONTAURO Ancora un sold out per il XX Festival d’autunno. Ieri sera la Grangia Sant’Anna di Montauro ha ospitato la prima nazionale di Taranta Celtica, il progetto che fonde la musica della tradizione irlandese con quella mediterranea, calabrese e pugliese. E il pubblico del Festival d’autunno non si è lasciato sfuggire l’occasione, riempiendo oltre il parterre allestito all’interno della Grangia, ma ben presto spostandosi ai lati delle sedute per lasciarsi trasportare dai ritmi vorticosi dei brani proposti, in balli improvvisati e collettivi.
Il progetto, ideato dai percussionisti Dave Boyd e Andrea Piccioni, è il risultato di un lungo e articolato lavoro di ricerca, realizzato dall’Istituto Italiano di cultura di Dublino e da Culture Ireland, prodotto dalla Ten42 productions, che ha debuttato ad aprile proprio in Irlanda e dopo lo straordinario successo ottenuto lì, si è finalmente confrontato con il pubblico calabrese.
Per l’occasione all’ensemble – formato oltre che da Boyd e Piccioni, anche da Courtney Cullen (fiddle e fluet, rispettivamente il violino e il flauto tradizionale irlandese), Brian Morrissey (banjo, bodhrán, flauto a fischietto e percussioni), Lottie Cullen (uilleann pipes, fisarmonica e flauto a fischietto), Miro Corapi (voce, lira, flauto armonico, chitarra), Marcello Di Carolis (chitarra battente, chitarra) – si sono aggiunti tre ospiti calabresi, molto noti dalle nostre parti, e non solo, proprio per l’impegno nello studio e nella promozione della musica tradizionale della regione: Francesco Loccisano alla chitarra battente, Danilo Gatto all’organetto e alla zampogna, Antonio Critelli ai flauti, alla lira e alla ciaramella.
x
x