CERISANO Prima ancora che gli artisti ed il cartellone, è il paese – Cerisano, pochi km dal capoluogo bruzio – il vero motore del Festival delle Serre. La kermesse, giunta ormai alla ventinovesima edizione, ha sempre posto al centro del progetto il borgo. Le sue piazze e i vicoli, oltre a palazzo Sersale. Con le chiese e le contrade, anche quelle più “nascoste”, che si trasformano, in nove giorni, in un grandissimo palcoscenico all’aperto. Dalla sezione jazz e quella della musica classica con il teatro, il cinema, le arti visive, gli incontri, la sezione Spiral Sound, gli artisti di strada. Tantissimi eventi, molteplici opportunità – tutte gratuite – per vivere appunto Cerisano.
Venerdì 1 settembre, alle ore 11, il sindaco Lucio Di Gioia, insieme a tutto lo staff organizzativo ed alla macchina comunale, ha convocato la conferenza stampa ufficiale nel pozzo del palazzo Sersale, luogo meraviglioso del paese.
Il programma è pronto: dal 2 al 10 settembre, “Il Festival più bello della Calabria”, è pronto ad ospitare cittadini e curiosi.Il festival, organizzato dal Comune di Cerisano, beneficia del prezioso finanziamento della Regione Calabria, con risorse PAC 2014/2020 – Az. 6.8.3. L’evento si distingue per presentare eventi culturali sostenibili, appositamente pensati per rispecchiare la bellezza dei luoghi storici che ospitano.
«Venite a far parte di questa celebrazione straordinaria dove l’arte, la cultura e la sostenibilità si incontrano in un abbraccio perfetto. Segnate le date nel vostro calendario e preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile», il messaggio di augurio e l’invito pubblico del primo cittadino. Tanti gli ospiti prestigiosi che arriveranno a Cerisano: da Karima a Gatto, Buonocore, Pisani, Marrazzo, i Faber, Andi Kongo e Joe Barbieri per la sezione jazz. Senza dimenticare le compagnie teatrali e la musica classica che è sempre ben apprezzata. Oltre che gli artisti di strada, gli ultimi film del momento, da Barbie a Mission Impossible, fino ai gruppi musicali locali ed ai dj set del momento.
Incontri, mostre, presentazioni di libri, masterclass e protocolli d’intesa non saranno semplici corollari all’evento ma parte integrante di un programma studiato in ogni dettaglio. Così come le collaborazioni: il contest jazz, New generation Jazz del festival delle Serre in collaborazione con Nu Jazz Festival e Blowing on Soul, la Classica in collaborazione con Orchestra Sinfonica Brutia e Associazione Musicale M. Quintieri e poi Hcp e Fondazione Lilli Funaro e la mostra su Troisi a cura dell’Associazione Culturale “Don Ciccio Salvino” di Mendicino.
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