CROTONE All’interno dell’80esima edizione della “Mostra Internazionale del Cinema di Venezia” è pronto a ripartire uno degli eventi più attesi: il “Women In Cinema Award” (WiCA), Premio che rende omaggio alle donne del cinema internazionale, delle arti così come a coloro che si battono per i diritti umani, la libertà di espressione e la parità di genere. Nato da un’idea di Angela Prudenzi, Claudia Conte e Cristina Scognamillo, il WiCA, giunto alla VI edizione, si propone di dare un segnale forte contro la violenza nei confronti delle donne e più in generale di tutti i soggetti fragili che vivono situazioni di discriminazione, vessazioni e maltrattamenti a causa delle proprie idee, convinzioni o situazioni personali. Il Women In Cinema Award, si svolge tutti gli anni all’interno di due eventi: a Venezia e a Roma durante la Festa del Cinema. A decretare i premiati, un’Accademy tutta al femminile, composta da giornaliste del cinema. Come nelle scorse edizioni, l’incarico di realizzare i premi per il prestigioso evento è stato assegnato alla Maison della Michele Affidato. Il maestro orafo, vicino alla manifestazione sin dalle prime edizioni, ha deciso quest’anno di rimodellare in maniera profonda l’opera. Una scultura realizzata in argento, raffigurante una donna con alla base una pellicola cinematografica. Questo perché si vuole omaggiare le donne che hanno contribuito in modo straordinario alla settima Arte, regalando storie indimenticabili e interpretazioni potenti. Questa creazione mira a riconoscere ancora di più il loro talento e la loro dedizione. Affidato da tanti anni, oramai, lavora al fianco di associazioni ed enti per il sostegno ad eventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica su argomenti come la lotta alla violenza di genere e le discriminazioni, la libertà di espressione e tanto altro; basti ricordare il Women for Women – Against Violence, solo per citarne uno. I Women in Cinema Award, durante le passate edizioni, sono stati assegnati a personaggi come la stilista Alberta Ferretti, le attrici Ludivine Sagnier e Virginie Efira, i registi Francesca Comencini, Christian Petzold, Jasmila Zbanic e Claudio Giovannesi, le scrittrici Chiara Tagliaferri e Nadia Terranova, la Presidente dei David di Donatello Piera Detassis e la presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia Marta Donzelli. Questo rappresenta per il maestro Affidato l’ennesimo appuntamento di rilievo, nel quale riesce a coniugare la propria arte orafa con la Settima Arte ma anche con importanti tematiche sociali. Gli appuntamenti però non si concluderanno con Venezia per Michele Affidato che a fine settembre sarà presente a Siena per il “Terra di Siena International Film Festival”, il concorso cinematografico che dal 1996 promuove il cinema indipendente di tutto il mondo, privilegiando tematiche sociali universali come i diritti umani, l’infanzia violata e la difesa dell’ambiente, mentre a ottobre parteciperà con le sue opere al Festival del Cinema di Roma.
x
x