COSENZA E’ stata fissata davanti al Tar della Calabria per il 25 ottobre prossimo, alle ore 11,30, l’udienza pubblica nel corso della quale sarà discusso nel merito il ricorso presentato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franz Caruso avverso il decreto dirigenziale del dipartimento tutela della salute e servizi socio-sanitari della Regione Calabria, n. 9088 del 27 giugno 2023, concernente la realizzazione del nuovo Ospedale e della Cittadella della salute di Cosenza. Il decreto impugnato dall’amministrazione comunale di Cosenza è il decreto a contrarre, ai sensi dell’art. 32, comma 2, del d.lgs. 50/2016, per l’affidamento dei servizi tecnici per la redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali. La tutela delle ragioni dell’amministrazione comunale è stata, come è noto, affidata, nel ricorso presentato davanti al Tar, al professor Angelo Piazza. Il professor Piazza aveva ricevuto mandato dal Comune di Cosenza a difesa dell’autorevolezza e della bontà delle decisioni assunte dal Consiglio Comunale di Palazzo dei Bruzi che aveva indicato il sito di Vaglio Lise come quello più idoneo per la definitiva allocazione del nuovo ospedale Hub di Cosenza. Le ragioni prospettate dal Comune di Cosenza nel ricorso presentato dal professor Piazza e che sarà discusso nel merito, davanti al Tar Calabria, nell’udienza del prossimo 25 ottobre, muovono dal presupposto che il decreto della Regione Calabria, attraverso la valutazione di altri due siti alternativi a quello indicato dal Consiglio comunale della città di Cosenza (Vaglio Lise) cancella il complesso procedimento che aveva impegnato, nelle sue diverse fasi, la responsabilità politica degli organi istituzionali della Regione e dell’Ente comunale e, nello stesso tempo, rappresenta una vera e propria mortificazione per Cosenza deprivandola, rispetto ad una scelta così importante come quella della localizzazione del nuovo Ospedale Hub, del suo ruolo di capoluogo di provincia.
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