COSENZA L’incontro di questa mattina in prefettura a Cosenza, alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine e della prefetta Vittoria Ciaramella, segue di qualche giorno l’aggressione subita dal sindaco di Carolei, Francesco Iannucci. Il clima è incandescente, soprattutto dopo quanto accaduto negli ultimi giorni con le proteste scatenate nel cosentino da parte di ex percettori del reddito di cittadinanza sospeso e revocato (leggi qui). Nella vicenda che vede protagonista il primo cittadino del comune nel cosentino, c’è il mancato riconoscimento di un altro sussidio: la Carta risparmio spesa o “Carta solidale acquisti”. Si tratta di un contributo economico in soccorso dei nuclei familiari più poveri e svantaggiati, con Isee inferiore a 15mila euro. Un sussidio non erogato dai comuni. Nonostante tutto, l’aggressore si è presentato dinanzi il municipio di Carolei e prima ha inveito contro Iannucci, poi si è scagliato contro il sindaco che ha riportato ferite giudicate guaribili in sette giorni. Immediata la denuncia ai carabinieri.
L’aggressore – sottolinea il sindaco al Corriere della Calabria – già in passato aveva mostrato particolare astio nei confronti del sindaco. «A suo dire gli sarebbe stata negata una casa popolare, ma la realtà è ben diversa». Il primo cittadino si mostra preoccupato. «Dovrebbero essere puniti immediatamente, altrimenti si sentono tutti in diritto di aggredire un sindaco». «Avevo già presentato denuncia contro questa persona – aggiunge – nel mese di giugno, perché inveiva contro di me e poi è avvenuta l’aggressione». Iannucci ringrazia le forze dell’ordine ed in particolare i carabinieri «sia il comandante provinciale Agatino Saverio Spoto e sia il comandante di Compagnia e ovviamente i carabinieri di Carolei che stanno vigilando sulla mia persona, sulla mia famiglia». Questa mattina, l’incontro con la prefetta nel corso di una riunione del Comitato e l’ordine di sicurezza pubblica. «Mi hanno dato sostegno e vicinanza». Sul caso è stata avviata una indagine. (f.b.)
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